Pablo Undertaker

Sono sempre stato attratto dalle cose macabre... all'epoca dei fatti il mio nome era Erasmo Galtiero... stimato ed apprezzato farmicista.. La vita mi aveva dato tutto... una famiglia amorevole, una moglie devota, una posizione comoda ed economicamente rilevante.. ma la natura aveva messo dentro di me un baco con il quale ho dovuto convivere, lottare ed infine accettare.. Nessuno sapeva della mia collezione.. della mia arte.. delle mie visioni.. nessuno.. se non il mio gatto Fabrizio... magnifico esemplare di soriano… l’unico al mondo in grado di apprezzare il mio operato… Nei sotteranei di un negozio dell’allora Corso Cavour, al di sotto di una gelateria rinomata e antica, infatti, con le ossa e tessuti di cadaveri, ricreavo i capolavori di un tempo con stile contemporaneo…. Tra la le numerose opere non poteva mancare “Guernica”… la maestosa opera di Pablo Picasso riprodotta in maniera assai… realista… una sorta di mosaico diabolico..
Fino a quella data che, inaspettatamente, ah ah ah… mi mise tanto materiale umano a disposizione… e tra pazzia e lucidità elessi a mio domicilio Via Garibaldi… quale luogo migliore per poter creare la mia arte??
Quale luogo migliore per rest…are in pace? Da allora ho smesso di essere Erasmo il perbenista… in un mondo dominato dal caos, dalle guerre, dalla violenza mi sento finalmente me stesso… ovvero Pablo Undertaker…