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La torre del faro di Gaeta è stata costruita nel 1954 sulla punta estrema di Monte Orlando, in un parco naturale dalla bellezza selvaggia e dalla vegetazione fittissima. Questo faro sostituisce quello antico che spuntava dal convento delle suore cistercensi, situato a ridosso della chiesa di S. Caterina, e che fu distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ora, dopo l'Olocausto Nucleare e la Terza Guerra Mondiale, non è più in funzione, pericolante e in condizioni disastrate...
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Tommaso Lipari .
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Tommaso si avviò lungo il sentiero del ghiro... Una strada che tagliava in due Monte Orlando, detta appunto del ghiro, per chi non aveva voglia di fare tutti quei tornanti.... La fatica però era ripagata alla grande da quel paesaggio meraviglioso che aveva come protagonista assoluto il panorama del Golfo di GAETA.. Impreziosito da quelle perle delle isole ponziane... Una gioia per il cuore.. Se Dio avesse avuto un quartier generale sarebbe stato proprio lissù... Ma quella sera non era come le altre... Il buio sembrava così denso da rallentare persino i movimenti... Ad un tratto due luci incrociarono il suo sguardo... Poi scomparvero per poi riapparire a causa dei tornanti... Tommaso si nascose dietro una grossa quercia e al punto di minima distanza intravise uno strano tizio che sembrava avere abbastanza fretta di scappare... entra a mala pena nella macchina... vide i baffi... E lo sguardo da sconvolto... Chissà cosa aveva visto.. Continuò la salita e si lasciò il mausoleo sulla destra... La statua della Madonna era sempre lì a fare da guardia alle speranze dei marinai... Fece una preghiera di antica memoria e lesse un nome sulla base della colonna che reggeva la statua di Marmo... Giulio Andreotti... un alto massone dell epoca... Erano ovunque..... Chiuse gli occhi ed immaginò un mondo migliore... Pacifico e solidale... Li riaprì e senza accorgersene si trovo ai piedi del faro.. Madonnina cara... Come questo faro che illuminava la via dei naviganti... Illumina i miei passi in questo luogo intriso di male...mostrami un segno... Aiutami a trovare indizi da rendere pubblici.. Risposte e soluzioni.... Estrasse l'accendino.. Lo accese, e Con il bastone intorno al braccio entrò e cominciò a salire le scale.... . -
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Tommaso salì la scala a chiocciola in ferro lavorata molti anni prima da qualche antico fabbro e si trovò poco dopo in cima alla torre del faro in mezzo alle vetrate, alle centraline elettroniche, alla lampada e al sistema di lenti rotante, ideato nel 1822 dal francese Augustin Jean Fresnel, che una volta serviva insieme alla lampada a emettere potenti segnali luminosi di aiuto e di riferimento nella navigazione; tutto era spento, ricoperto di polvere e forse ormai in disuso da anni, una vetrata era rotta e una fredda brezza di vento e salsedine investiva il suo viso e i suoi capelli bianchi; Tommaso ancora era sconvolto dalle decine di cadaveri che aveva visto vicino al Mausoleo, non sapeva a cosa pensare, cosa mai era potuto accadere li? aveva visto anche qualcosa di strano, un ombra muoversi nella vegetazione intorno, cosa che gli aveva messo un pò di inquietudine e gli aveva fatto accellerare il passo...
(OFF : in caso vuoi abbandonare la location, fai un azione di ingresso nella location del Mausoleo). -
Tommaso Lipari .
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Il professore entro' a passo deciso nella stanza della LUCE... Alle pareti un poster che ritraeva San Venerio, il protettore dei guardiani del faro... con la scritta a pennarello: "Proteggici dal male e illumina il sentiero della nostra esistenza"... un po' piu' a destra era presente il poster riportante la caratteristica del faro...
Riferimenti geografici
Provincia LT
Comune Gaeta
Coordinate Latitudine: 41° 12,4` N - Longitudine: 13° 34,7` E
Dati Tecnici
Tipo di segnalamento Faro a Ottica Rotante
Funzione del segnalamento Riferimento Marittimo
Alimentazione Rete Elettrica
Lanterna Tipo: L2
Dv: standard
Hv: standard
Ottica Tipo: OR T3 Distanza focale:
Fanale Tipo: Distanza focale: 250
Caratteristiche sorgente luminosa
Tipo Fl(3)
Colore W
Periodo 15 sec
Fasi 0.2-2.8-0.2-2.8-0.2-8.8
Settori
Altezza luce sul livello del mare 185 m
Lampada Principale: AL 1000 W
Riserva: LABI 100 W
Portata nominale Principale: 23 Mn
Riserva: 18 Mn
Dati strutturali
Anno di attivazione
Altezza
Tipo Torre cilindrica
Chissa' se questo gioiello è in grado di funzionare ancora... dal quadro ivi appeso si deduceva che aveva una riserva di carica di 18 minuti, il che significava che doveva esserci un sistema ausiliario in grado di farlo funzionare in assenza di corrente dalla rete elettrica.. una batteria...ma le batterie se non utilizzate si scaricano in fretta... è piu' probabile un gruppo elettrogeno alimentato a benzina... cosa vera in quel di Catania.... nella mente di Tommaso riportare il faro a sprigionare di nuovo luce significava dare una speranza al mondo post-atomico... come dire al popolo oppresso..."coraggio.. c'e' l'alba dopo la notte"... ci deve essere... torna alla vita... da scienziato nucleare sapeva bene dove mettere mani...seppur per pochi minuti... quel faro doveva tornare in vita...doveva irradiare luce... doveva irradiare speranza... con i sensi all'erta per cio' che aveva presagito qualche istante prima si mise alla ricerca del sistema ausiliario di accensione.... mmm.. nel mentre fammi dare un occhiata al diario del guardiano... vediamo se trovo qualcosa di utile.... -
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Lo scienziato si mise a lavorare con passione cercando in tutti i modi una soluzione per far riaccendere i macchinari del Faro richiamando a sè tutte le sue conoscenze e capacità; il nome Faro derivava dall'isola di Pharos, di fronte ad Alessandria d'Egitto, dove nel III secolo a.C. era stata costruita una torre sulla quale ardeva costantemente un gran fuoco, in modo che i naviganti su quei fondali potessero districarsi dalla retrostante palude Mareotide. Si sentiva un nuovo Prometeo, o un Lucifero post-moderno e post-nucleare, voleva riportare la luce all'umanità come nella visione gnostica della creazione, voleva essere un eroe, dare una senso alla sua vita che stava volgendo al termine... il tutto era molto romantico, anche un pò bambinesco considerata la situazione terribile e probabilmente insanabile in cui si era lanciata a capofitto l'umanità con la Terza Guerra Mondiale Nucleare...
Tommaso Tiro Fortuna 2d10=[23] Riuscito!
Tommaso lavorò incessantemente e con passione a questa cosa per circa mezz'ora, alla fine riusci a trovare una soluzione, a riparare alcuni elementi che facevano falso contatto e a accendere i macchinari; tutto iniziò a funzionare come doveva, il sistema delle lenti iniziò a ruotare e la lampada si accese generando il fascio luminoso di luce bianca tipico dei fari importanti; la durata della luce era uguale alla durata dell'eclissi...
Tommaso cercò anche il diario del farista ma non trovò niente...
(OFF : Punti Esperienza per questa cosa : 30px, il Faro resterà acceso per 4 round/post). -
Tommaso Lipari .
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Tommaso era tutto sudato, nonostante il freddo che c'era in quella notte, c'era voluto piu' tempo del previsto ma quella luce non aveva prezzo... ripenso' al lavoro svolto anni e anni addietro da Ettore Majorana, suo padre, certo mio padre non poteva prevedere che questo faro avrebbe funzionato a petrolio... i suoi studi e quelli di Enrico erano partiti per generare energia a bassissimo costo... e invece l'uomo ha rovinato tutto..... il sorriso scomparve a quel pensiero... ma non poteva restare troppo a lungo li'.. poteva diventare un richiamo irresistibile per chiunque avesse avuto interessi contrapposti ai suoi... e visti i cadaveri in giro era piu' che probabile...possibile pero' che non ci possa essere alcuna informazione utile qui dentro??? ..controllo' cassetti rotti, stipi con le ante logore, il vecchio frigorifero nella speranza di trovare indizi sul chi avesse potuto commettere la strage di uomini li.. appena fuori il faro.... ma quell'ombra che gli era sembrato di vedere gli rimaneva scolpita nella mente... . -
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(OFF : dopo 20 minuti passati a rovistare nella stanza Tommaso trova un orologio da tasca e un quaderno con degli appunti, sconnessi, che trattano diversi argomenti irrilevanti; tra i vari appunti Tommaso viene colpito da alcuni brani nelle ultime pagine del quaderno, forse il quaderno è del farista, che non era molto costante nel fare i resoconti :
24/02/2012
Non ce la faccio più. Questi rumori. il Mausoleo. Questi maledetti rumori. Non riesco a studiare, si è fatto tutto così dannatamente difficile. Mi sento in perenne disagio, tutto tende a trasformarsi in un incessante frastuono. La mia febbre continua. Tutto è iniziato da quella discussione, con quello strano tipo l'altra notte.
27/03/2012
L’ho rivisto. Ho sentito il suo odioso ridacchiare, ma questa volta non era solo. Dietro ad esso una sagoma curva, scura, dalle movenze lente. Poi ne ho visto il volto. Era quello di un vecchia la cui eccessiva età ne segnava troppo i lineamenti per non provare un intenso brivido di inquietudine. Doveva essere lei. Mi ha guardato. Mi fissava. Vedo ancora i suoi umidi e arrossati occhi malvagi. Questa febbre sembra non andar via, ormai ci convivo
(OFF : ti ricordo che per uscire devi fare l'azione di uscita, anche un azione breve, e poi devi "obbligatoriamente", in questo caso specifico, fare un'azione di ingresso nella location del Mausoleo). -
Tommaso Lipari .
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Gli sforzi di Tommaso vennero ripagati... quegli appunti sembravano di un persona delirante...che cosa aveva visto??? di che febbre parlava??? di che loschi figuri paventava l'esistenza??? Il male, ormai, covava nel mondo.. rabbrividì al pensiero che meno di un anno prima la terra era un luogo normale ed ora correva verso la distruzione degli individui piu' deboli.. il nuovo ordine mondiale aveva sovvertito le regole piu' elementari della democrazia.. aveva trasformato i cittadini in servi e i servi in schiavi... ed ora, con tutti quei morti intorno aveva la certezza che qualcosa di grosso era stato evocato. Tommaso era un cristiano devoto ma non estremista.. tollerante ed indulgente e come tale sapeva che il demonio esisteva... esisti eccome vecchio bastardo... la tua forza e' sempre stata quella di farti credere un invenzione... stai cambiando strategia??? .. la mamma gli aveva insegnato che nel buio della vita si deve invocare Maria.. Maria è luce.. e se c'e' luce non esiste buio piu' intenso che possa durare...come in quella notte... come quel faro... scese le scale e cantando l'ave maria di schubert si accinse ad entrare nel mausoleo per ulteriori ricerche... chi canta... prega due volte.. "S.Agostino".. . -
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(OFF : ok ora fai l'azione di ingresso nel Mausoleo) .
Il Faro |
