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Il Mausoleo di Lucio Munazio Planco é posto sulla sommità di Monte Orlando, ha una forma cilindrica, è alto circa mt. 10 e ha una circonferenza di circa mt. 92,50.
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Il professore era di nuovo in piedi, aveva lasciato il vico delle ombre ed era quanto mai determinato a trovare delle risposte a ciò che gli era successo stasera, a bordo della sua apegheddon girò a lungo per trovare un pò di pace interiore per cercare di fare il punto della situazione. All'interno dell'abitacolo girava all'infinito sempre la stessa musicassetta rimasta incastrata nell'autoradio del mezzo molti anni prima che diventasse il trasporto ufficciale di Duff...la cassetta lo zecchino d'oro del 1983!
Forse l'unico posto dove trovare un pò di pace senza il rischio d'incappare in rischiosi incontri è il mausoleo, lì forse riuscirà ad avere un pò di lucidità mentale, quel tanto che basta per trovare il bandolo della matassa.
Una volta giunto sulla sommità di monte Orlando, finalmente Duff si trovò completamente solo e nel più completo silenzio lontano dalle urla e le sirene della cittadina.
(off: Ma il faro funge ancora o è allo sfascio come il resto della città?)
- Cosa è successo questa notte? L'hai vista anche tu quella scena nella testa? - rivolgendosi al vuoto - Certo che l'ho vista è stata qualcosa d'incredibile e stato come se stessimo rivivendo tutto due volte. - Duff si rispose da solo.
- Anche quel tizio? Ho sentito come qualcosa dentro di me, come se lo conoscessi già...forse lo conosciamo ma forse non in questa realtà...hai ragione! Dobbiamo trovarlo e capire cosa è che ci lega...c'era anche quel posto in cui stavamo per entrare prima della sparatoria...è vero anche lì sentivamo una sorta di legame, che non sia tutto collegato?...chi dobbiamo cercare prima l'uomo o il negozio? - Il professore chiuse gli occhi inspirando profondamente come per cercare di trovare concentrazione - Per ora godiamoci il silenzio e la pace, l'oscurità ci darà la sua saggia opinione -
Poi il professore si mise a terre appoggiando la schiena al Mausoleo con lo sguardo rivolto al cielo aspettando che la luna faccia di nuovo capolino tra le nuvole recitando come una poesia d'amore l'apocalisse - E vidi, quando l'Agnello aprì il sesto sigillo, e vi fu un violento terremoto. Il sole divenne nero come sacco di crine, la luna diventò tutta simile a sangue, le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra, come un albero di fichi, sbattuto dalla bufera, lascia cadere i frutti non ancora maturi...-
Edited by Il bardo di Londra - 14/5/2020, 22:47. -
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[Quest - Vibrazioni - Il Mausoleo di Planco]
Duff era li, sguardo rivolto al tetro cielo notturno, a salmodiare i versi dell'Apocalisse alla maniera dell'amato e odiato Giovanni Lindo Ferretti dei grandi CCCP, quando qualcosa lo scosse letteralmente; le pareti del Mausoleo sulle quali era appoggiato iniziarono a tremare violentemente; il tutto durò pochi secondi; Il professore pensò subito a un terremoto, ma le vibrazioni erano state troppo brevi e localizzate; era come se l'evento che aveva prodotto queste vibrazioni fosse stato generato all'interno stesso del Mausoleo; da li a poco Duff, ripresosi dallo shock, venne incuriosito da una strana e sommessa nenia che ora faceva da sottofondo all'oscurità che lo circondava; la sensazione era che anche la strana litania provenisse dall'interno del Mausoleo...
Ordine :
Duff
Edited by bzakirasantjago - 15/1/2013, 21:58. -
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La tragica ed apocalittica poesia recitata da Duff si perdeva nella silenziosa notte come un'ombra nell'oscurità e nell'incedere del susseguirsi delle parole la sua mente sembrava ritrovare un'inaspettata stabilità che da tempo non provava "Devo capire cosa mi sta succedendo...devo trovare il modo, un modo per risolvere tutto questo, c'è qualcosa nascosto nella mia mente che..." un'improvvisa scossa stoppò improvvisamente i pensieri del professore.
Il mausoleo incominciò a tremare ma il tremore sembrava essere localizzato solo nel cuore dell'antico edificio, il professore si rese contò con un misto di curiosità e paura che il tremore era finito lasciando spazio ad una litania che proveniva anch'essa dall'interno della struttura.
- Cosa diavolo è stato?!?! - l'invisibile Puck tornò a farsi sentire - Non ne ho idea, ma lì dentro troveremo la risposta, ma dovremo essere prudenti -
Duff cercò nella sua ape una torcia elettrica, e poi impugnò la sua pistola e si avviò alla ricerca di un ingresso, sperando di trovare solo un gruppo di ragazzini che giocavano con gli esplosivi.. -
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[Quest - Vibrazioni - Il Mausoleo di Planco]
Duff girò in tondo al Mausoleo fino a raggiungere quello che sembrava l'ingresso, accessibile attraverso una piccola scalinata in pietra; Faceva molto freddo e un calore anomalo per quel posto abbandonato proveniva dall'interno; la litania ora si sentiva più forte : erano parole sconosciute, un linguaggio per il professore incomprensibile; qualcosa di simile nell'estetica ai mantra indiani ma che all'ascolto trasmetteva una forte inquietudine; e proprio a seguito di quel forte senso di agitazione generato dalla strana nenia che la mente di Duff fù bombardata nuovamente da immagini, suoni, emozioni come era già successo nel vico 4 Buonomo; era forse un'altra precognizione? : vide se stesso salire le scale, fuochi danzanti al centro della struttura, circodati da mura distrutte, abbattute, come a creare uno spazio unico, senti l'echo di parole aberranti "Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn", vide come una festa in maschera, un cerchio di maschere rosse, gialle, dall'aspetto bizzarro, un pentacolo di fiamme, un coltello, il sangue di una giovane ragazza, sentì altre scosse, il pavimento tremare,"Iä! Shub-Niggurath!", "Sommo sacerdote di Shub-Niggurath, guardiano del tempio di rame del Capro dai mille cuccioli!", sentì una voce profonda, vide un piccolo albero al centro del pentacolo con rami nodosi e il tronco coperto di rampicanti, un enorme massa di tentacoli neri, bocche a ventosa, bava colante, vide se stesso sparare un colpo in aria, sentì la sua paura crescere, sentì se stesso gridare "FERMATEVI E LIBERATE LA RAGAZZA O SPAREREMO!", vide se stesso per terra immobilizzato, le maschere a guardarlo dall'alto verso il basso, il tutto era cronologicamente molto confuso, il tutto poteva essere cambiato... poi ritornò presente, davanti all'oscuro ingresso, alla fioca luce danzante, alla piccola scalinata in pietra...
(OFF : durante le precognizioni non si effettuano Tiri Sanità)
Ordine
Duff
Edited by bzakirasantjago - 22/1/2013, 13:21. -
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Duff era fermo sulle scale, una serie d'immagini e parole si erano fatta strada nella sua testa portandolo in una specie trance, dopo pochi istanti sembrò tornare in se.
- Cosa ci sta succedendo? - sussurrò il professore con voce tremante - Cosa sono queste visioni...non possiamo perdere la nostra sanità mentale. -
La mente di Duff era la cosa più preziosa che avesse, gli aveva donato fame, soldi e prestigio, tutto il suo mondo si poggiava sulla sua brillante mente da scienziato...ma ora sembrava che la sua mente fosse la fonte di tutte le sue sventure, la sua croce, la sua maledizione. A quel punto Duff si accosciò a terra disperato ed ormai arreso all'idea di aver perso tutto in quella prigione di oscurità in cui lo avevano rinchiuso, gli occhi si stavano riempiendo di lacrime e la disperazione lo stava attanagliando e gli ritornarono in mente le parole che lo avevano accompagnato nei gli anni bui di prigionia " Zadok Allen, La grande razza, Vendetta, F.H.T.A.G.N. ...un momento fhtagn? " Duff sembrò riprendere la situazione " Fhtagn...era presente nella nostra visione, forse la nostra mente non ci sta tradendo, forse ci vuole proteggere. Ora però bisogna capire cosa c'entra il nome del progetto con questa visione e lì sopra forse troverò qualche risposta "
Il professore si rialzò facendosi forza, trovò nuova energia in questa scoperta ed con rinnovata fiducia si avvia verso le luci danzanti.. -
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Duff entrò nel Mausoleo che a parte le rovine delle mura interne divelte e abbattute si presentava, ora, come un unico spazio; al centro dello stanzone circolare, un pentacolo di fiamme bruciava circondato da uomini in maschera; Per la bizzaria di queste maschere sembrava di partecipare alla festa mascherata di Re Prospero del racconto "La Maschera della Morte Rossa" di Edgar Allan Poe; Sembrava che nessuno si fosse accorto di lui, Duff avanzava con cautela; Ci sono nel cuore dei più spensierati delle corde che non possono esser toccate senza produrre emozione. Anche nei più pervertiti, nei più pazzi, in quelli che tengono come un gioco la vita e la morte, ci sono delle cose colle quali non si può scherzare. C'era un personaggio diverso dagli altri che stava li a guidare il gruppo in quello che sembrava un rituale magico; Accanto a quest'ultimo una ragazza nuda stesa su un tavolo in pietra; Il personaggio era alto e scarno, avvolto dalla testa ai piedi in un sudario. La maschera che celava il viso rappresentava così bene la rigidità della fisionomia di un cadavere che la più minuziosa analisi difficilmente avrebbe scoperto l’inganno. "Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn" gridarono le maschere all'unisono;"F.H.T.A.G.N. quella parola, quell'acronimo, il progetto in cui era stato coinvolto, cosa poteva mai legarlo a questo perverso cerimoniale?"; il personaggio prese un affilato coltello e si volto verso la ragazza...
Ordine
Duff
Edited by bzakirasantjago - 24/1/2013, 16:12. -
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Soundtrack by bz :
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Duff una volta arrivato nello stanzone rimase per un attimo interdetto nel vedere questa scena a lui fin troppo famigliare " La visione era identica, identica è la ragazza, identici sono i tizi incappucciati, ma soprattutto identica è quella incomprensibile filastrocca con la parola F.H.T.A.G.N. ...L'unica cosa che manca è quella sorta di demone albero "
L'istinto del professore era quello di allontanare la ragazza attirando i tizi incappucciati verso di se, ma la visione lo aveva messo in guardia, non sarebbe finita bene " Cosa dobbiamo fare...cosa dobbiamo fare " Il professore prese un lungo respiro, impugnò la sua pistola e la punto verso il tizio con coltello in mano ed incominciò a sussurrare - Basta, non deve succedere più, non lo permetteremo, noi siamo delle vittime, non più, non oggi - Duff chiuse gli occhi trattenne il repiro...un secondo sembrò un'eternità, riaprì gli occhi e gridò - BASTA!!!!! - gli occhi offuscati da lacrime di rabbia e terrore e il suono di uno, poi due, ed infine tre colpi di pistola sembrò trascinarlo fuori dalla ragione.
(OFF: Non so se posso sparare più di un colpo con eventuali handicap etc., se non si può mi limito a fare solo uno sparo). -
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La vista offuscata dalle lacrime, la pistola davanti a sè puntata a caso, in una cornucopia di sorrisi di plastica e maschere bizzarre nelle loro espressioni immobili, indifferenti; uno sparo, un secondo sparo, urla, ombre che corrono tra fiamme danzanti, qualcuno cade al suolo, un terzo sparo, qualcuno che gli afferra il braccio della pistola, la sua rabbia che monta inesorabilmente. La maschera della Larva sotto il tricorno nero a sorridergli senza sorriso beffardamente, altre urla, "FERMATE IL SUBUMANO!", a schernirlo, a schernire, a derider loro e la loro pazzia; Lui e il suo amico Puck; Cadde, cadde anche Puck, fu bloccato al suolo e anche Puck fu bloccato, soffriva, cercava di liberarsi e anche Puck soffriva insieme a lui; come quando lo imprigionarono per portarlo in quel maledetto buco nero; Non voleva tornare li, voleva continuare a lottare per la Resistenza, lottare per ritrovare se stesso; Come nella visione, vide le maschere che lo guardavano dall'alto verso il basso come dall'estremità superiore e lontana di un pozzo profondo nel quale era precipitato; il pozzo oscuro della sua pazzia; Poi lo strano individuo avvolto nel sudario si avvicinò, la sua maschera era perfetta nei lineamenti, bianca, di un bianco diverso da quello della maschera veneziana della Larva, era pallore, il pallore della non-vita, il viso di un morto che cammina e parla, disse : "Portate il subumano vicino al pentacolo, Il Nero Capro sarà molto felice, la sua prole ne sarà lieta; potranno, potremo di nuovo nutrirci di carne di infedele"; Venne fatto alzare con violenza, non aveva più la pistola... le maschere lo portarono vicino al tavolo in pietra, dove la giovane ragazza nuda sembrava dormire immobile; iniziarono a legarlo... legavano anche Puck...
Ordine :
Duff. -
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Il professore era di nuovo inerme, legato, prigioniero era di nuovo quello che non voleva essere...una vittima.
Gli uomini mascherati lo stavano disponendo sul pentacolo e pronti a proseguire col rituale " E' la nostra fine...qui finisce il nostro viaggio, una vita fatta di sola derisione e fallimenti...ma forse? dobbiamo tentare! " Duff chiuse gli occhi come per cercare un pò di concentrazione " fratello mio, tu mi sei stato sempre affianco in questi anni di oscuro esilio, ma ora ti chiedo un ultimo favore...lasciami da solo per un pò, fa che la mia mente ritrovi l'equilibrio che avevo prima della prigionia, fa che ritorni ad essere ciò che i nostri nemici temono...ti prego " la sua mente rimase silenziosa come non succedeva da tempo, un silenzio inquietante con il parlottare eccitato ed esaltato della folla che lo circondava, Puck se ne andò.
" Grazie fratello...ora devo ricordare le parole della visione...devo cercare di attingere al mio passato " Duff cercò di riattivare la sua memoria eidetica che in passato l'aveva aiutato sia nella sua formazione accademica e sia nel lavoro.
Dopo alcuni secondi di silenzio il professore sgrano gli occhi e gridò - Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn...Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn...Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn - il tono di voce di Duff si fece più pacato - "Iä! Shub-Niggurath! Io sono il messaggero del vero Sommo sacerdote di Shub-Niggurath, guardiano del tempio di rame del Capro dai mille cuccioli! - ci volle tutto la sua forza di volontà perchè la sua voce fosse ferma e priva di tremiti - Sono stato mandato per impedire di recare un terribile atto di blasfemia nei confronti del nero capro, colui che si professa vostro leader non è altro che un impostore, un millantatore che vuole ghermirvi l'anima per poter compiacere il suo Dio Bafometto! - Duff era intento ad effettuare un vero e proprio bluff, ma non doveva indugiare nemmeno per un istante o questo tentativo sarebbe stato del tutto inutile - Io posso condurvi dal vero maestro, dal vero guardiano di Shub-Niggurath...io ho visto, io ho danzato tra i rami tentacolari che mi vibrano intorno, io ho sfamato le migliaia di fauci che bramose di carne mi sfioravano il mio essere, io ho visto tutti i suoi cuccioli che intorno a me ed io posso condurvi a loro - Poi il professore si girò verso la ragazza - Lei non è stata scelta dal nero capro e non deve morire...ma qualcuno deve...colui che brandiva il pugnale del tradimento, colui che fingeva di sapere...il suo sangue placherà la sua ira...fratelli miei...io attenderò la vostra scelta, che deciderà anche il vostrò fato -
Duff richiuse gli occhi...il respiro rimase regolare...nessun sussulto...nessun tremito...ora toccava al tizio con la maschera della morte fare la sua mossa ed il professore sperava tanto che non fosse l'ultima.
Edited by Duff Puck - 26/1/2013, 13:39. -
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[Quest - Vibrazioni - Il Mausoleo di Planco]
"Può forse morire colui che è già morto? Può sanguinare chi non ha sangue nelle vene?" senza mostrare la minima emozione il personaggio avvolto nel sudario si avvicinò al professore a cui nel frattempo avevano legato i piedi; gli prese una mano e gli diede il coltello che un attimo prima aveva preso per continuare il rituale; poi senza esitare afferrò il polso e la mano del professore e si pugnalò allo stomaco; "Vediamo come hai intenzione di uccidermi", la lama penetrò il ventre del sacerdote senza che questi ebbe il minimo spasmo di dolore; il sangue non fuoriusciva dalla ferita come se Duff avesse appena pugnalato un manichino di gomma;"Io sono il Sommo sacerdote di Shub-Niggurath, guardiano del tempio di rame del Capro dai mille cuccioli!" disse il reverendo riprendendo il pugnale dalla mano del professore; grida di meraviglia e di gioia si elevarono nella sala mentre tutti gli sguardi si concentravano sul ciarlatano "A MORTE L'INFEDELE!"
Duff Puck Punti Sanità 60, Tiro Sanità 2d10=[82] Fallito!
(OFF : Duff perde 3 Punti Sanità, Punti Sanità attuali : 57, aggiorna la scheda)
La mente di Duff vacillò nuovamente, vide di nuovo Puck vicino a lui piegato in due sulle ginocchia sanguinare con le mani sull'ampio ventre, come a trattenere budella, viscere, che sembravano fuoriuscire da un ferita molto profonda...
Nel mentre la maschera muta della Larva finiva di denudarlo e di legargli le mani...
Ordine
Duff. -
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Duff si verso la la sua proiezione riversa al suolo ferita ed inerme e la guardo' con uno sguardo di dolcezza mista a sofferenza e rassegnazione...i suoi pensieri ritornarono alla sua infanzia, quando faceva il chirichetto nella piccola chiesa si Saint James nella periferia di Dublino. Per tutta la vita il professore ha creduto in un solo Dio, un Dio che lo avrebbe protetto ed ispirato, un Dio che non avrebbe mai permesso a tutto questo male di proliferare...ma poi gli torno' in mente ad una storia della bibbia. " Legione...Legione...Io sono Legione, perche' siamo tanti! Sono un demone con tutti gli altri, devo restare cosi' finche' non saro' liberato, la mia follia e' la mia forza...non devo ostacolarla, devo nutrirla, devo accudirla e solo cosi' lui verra' a libermi...devo far uscire il mio male, la mia pazzia e ci sono cosi' tanti maiali intorno a me. il mio male entrera' in loro e li condurra' al dirupo dove preciteranno nell'oscuro mare che gli inghiottera' " Improvvisamente il viso di Duff divenne piu' sereno e sul suo volto comparve un sorriso " Tutti devono vedere, tutti capire...una pugnalata al ventre non basta! Gli squarcero' il petto e gli strappero' qualsiasi cosa abbia al posto del cuore, gli strappero' quella lingua blasfema, i suoi occhi bugiardi ed io mi avvicinero' alla liberazione " Duff guardo' per un ultima volta verso suo fratello Puck che sembro' annuire e si rialzo' in piedi ma ora con lui c'era anche il chirichetto, lo studente, il professore, il prigioniero, il ribelle...un moltitudine di proiezioni di se stesso invasero' la sua mente e la stanza...Duff stava abbandonare per sempre l'uomo che era e stava per diventare qualcosa che per molto tempo ha odiato e che odiera' - Legione... -
Edited by Duff Puck - 28/1/2013, 15:29. -
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il sacerdote si voltò verso la ragazza; fu rapido, freddo, impietoso; il sangue si riversò sul tavolo in pietra, colò per terra, la ragazza non si mosse; poi la litania riprese "Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn" incessante, sempre più forte; Improvvisamente al centro del pentacolo di fiamme qualcosa iniziò a formarsi; come una sfera di oscurità pulsante che lentamente si ingrandiva, lentamente assumeva una forma mentre il sacerdote rideva estatico; un albero, o qualcosa di simile, zoccoli, tentacoli, propaggini, bocche, occhi, bava ovunque; un suono, più suoni, rauchi e stridenti; Poi qualcosa cambiò... il mostro non sembrava comportarsi secondo le aspettative, non era mansueto come le altre volte, qualcosa sembrava esser andato storto, il sacerdote non era più gioioso come qualche momento prima e sul suo viso morto iniziavano a intravedersi linee di paura ; un dubbio, più dubbi, forse il sangue della ragazza contaminato dal liquido del suo corpo sulla lama del pugnale;
il tutto fu immediato...
il mostro estese uno dei suoi tentacoli ad avvolgere il collo del reverendo e strinse con brutalità fino a staccargli la testa di netto con violenza; alcuni presenti fuggirono immediatamente in preda al panico, altri impazzirono mentre altri ancora venivano imprigionati dai tentacoli e trascinati verso le fauci del cucciolo...
Duff Tiro Sanità (per il mostro), Punti Sanità 57 2d10=[55] Riuscito!
(OFF : Duff perde 3 punti sanità, Punti Sanità attuali, 54, aggiorna la scheda)
Duff Tiro Fortuna 2d10=[59] Riuscito!
il coltello che pochi attimi prima era in mano al reverendo ora giaceva ai piedi del professore..
Ordine :
Duff. -
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Nella Mente di Duff le proiezioni di se stesso si moltiplicavano esponenzialmente fino a quando un ramo tentacolare e bavoso non affero' deciso il collo esile del sacerdote, improvvisamene guardando quella scena senti dentro di se un forte senso di liberazione e pace, e quando la testa fu definitivamente staccata dal resto del corpo, le sue visione scomparvero tutte insieme, lasciando Duff e Puck soli in una stanza piena di gente mascherata ed urlante in preda al panico, i quali correvano che correvano in ogni dove del tutto confusi e disperati con la speranza di trovare una via di fuga che li mettesse al sicuro da quella belva demoniaca dalle strane fattezze alberersca gia' vista nella sua prima visione.Nel caos il professore non si accorse che il coltello del sacerdote era scivolato dalla sue mani prive di vita e che ora giaceva a terra proprio dinnanzi a lui, ma fu puck a notarlo ed attirare l'attenzione del professore...questa era la loro unica possibilita' di fuga, dovevano afferrare il coltello e tagliare la corda, in tutti i sensi, prima che quella bestia si possa frapporre tra loro e loro via di uscita " Dobbiamo essere veloci...per fortuna qui e' pieno di gente che urla e sia agita, giusto quello che ci serve come diversivo per la nostra fuga...mi dispiace solo per quella ragazza chissa' chi era...non devo pensarci, dobbiamo agire e subito...ne vale la nostra vita! "A questo punto Duff si appresta ad afferrare il coltello nella speranza di passare in osservato agli occhi del mostro.
Edited by Duff Puck - 31/1/2013, 16:03.
Il Mausoleo di Planco |
