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Gerard Jason
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Of Course my lady... si avvicino' alla signora e le sussurro'.. Lei non mi ha mai visto poichè sono appena arrivato from London su indicazione del MIO grande maestro.. ora che Padre Rodolfo è morto ne potrei prendere il posto, magari i nostri obiettivi sono comuni... seppur con mezzi diversi.. vede.. io sono un prete..ma comprendo che per un mondo migliore occorrono sacrifici, purtroppo.. si sacrifica il pedone per proteggere il Re...Gerard aveva capito che qualsiasi pensiero era letto dalla Signora e fino a quel momento aveva detto la verita'.. non c'erano bugie ma la "dolce" signora magari avrebbe interpretato il tutto con riferimenti alla religione vigente e non alla propria.. anche il riferimento al Gran Maestro era riferito a Magistro e non a Francesco Primo... doveva capire fino a che punto poteva leggergli la mente..mi dica cosa ha in mente per me.. io l'ascolto.... Gerard concentro' la propria mente come fanno i monaci Shaolin, la svuoto', respiro profondamente.. apparvero distese azzurre di mare, cielo, poi il nulla...come in una vasca di deprivazione sensoriale.. gli occhi fissi sulla lady.. in attesa che la signora parlasse, Gerard pensava solo a non pensare... 
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" Maledizione non riesco a sentire nulla...avvicinarmi sarebbe troppo rischioso...devo aspettare che escano solo allora potrò agire " Il professore si sentiva nervoso e poco sicuro in quella cripta " Forse posso prendermi qualche precauzione...di sicuro questi esseri non sono umani...potrei disegnare un sigillo all'ingresso...giusto per tutelarmi e se dovesse funzionare, questa cripta sarebbe un ottimo bunker in caso le cose dovessero prendere un brutta piega " Duff si avvicinò all'uscio della cripta e cominciò ad incidere lentamente e con cautela sulla terra con il suo coltello le linee che avrebbero formato il sigillo protettivo. . -
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[Quest - Denti - Cimitero]
"Forse non hai capito, devi consegnarmi il libro, poi accetterai o meno le condizioni che io detterò per avere salva la tua triste e noiosa vita" la donna sembrava un poco indispettita, probabilmente quel libro era molto importante per lei e per i suoi fratelli; Gerard era circondato e aveva poche speranze, aveva visto come quegli esseri soprannaturali avevano letteralmente fatto a pezzi i gendarmi e Padre Rodolfo in pochi attimi; la scena intorno a lui era raccapricciante, i fasci luminosi delle torce ancora accese sul pavimento intercettavano pozze di sangue, braccia strappate, occhi sbarrati... doveva obbedire o farsi venire in mente qualcosa, cercare un'idea disperata in quella zona sopra la terra, al di là del cielo dove risiede la genialità... nell'Iperuranio di Platone...
Duff finì di disegnare il segno degli Antichi per terra, una stella a cinque punte, con un occhio al centro e un cilindro fiammeggiante al posto della pupilla, aveva letto diverse cose a riguardo nel libro su Shub Niggurath; secondo l'autore del testo quel simbolo esoterico l'avrebbe protetto da Azathoth e dalle folli divinità che lo servivano, dagli Dei Esterni e dalle creature della Bassa Stirpe; certo non sapeva se il segno sarebbe stato efficace con questi superumani giunti dall'Altrove, ma era comunque meglio provare...
Ordine :
Gerard
Duff. -
Gerard Jason .
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Padre Gerard osservo' il luogo che forse sarebbe stata la sua casa eterna... aveva immaginato la propria morte nel letto dell'oratorio dove predicava la religione cristiana... la musica di sottofondo non sarebbe stata Made in Haven dei Queen ma le urla dei ragazzini che giocavano in cortile.. quei suoni indicavano gioia e felicita' per quei pargoli.. ma per lui significava una vita realizzata.. una vita dedita all'amore, all'onore, al rispetto dei deboli... aveva dato una famiglia a quei poveri bimbi... o meglio.. a quei bimbi poveri dimenticati da tutti..Ma non da me e da Magistro..... l'odore di morte e di muffa riempiva la cripta maleodorante.. all'inizio non aveva fatto caso a nulla... era troppo impegnato a capire CHI era CHI.. e CHI serviva a CHI...Ma adesso i sensi erano all'erta.. come in proiezione ortogonale, la sua mente disegnò la stanza...era una vecchissima tomba di famiglia... abbastanza larga da accogliere una decina di salme 4 sul lato destro, 4 sul lato sinistro e 2 di fronte l'ingresso.. probabilmente i capostipiti della famiglia.. sotto di essi un piccolo altare di pietra, probabilmente utilizzato per celebrare messe private.. Una lapide con la scritta "MEMENTO MORI" troneggiava proprio di fronte a lui.. un bel segnale davvero.... Padre Gerard, tuttavia, aveva notato, sin da quando il libro era nelle mani di Padre Rodolfo, il fastidio sulle labbra della lady in bianco...come una mamma che cede il proprio figlio ad un estraneo seppur per un minuto... se non mi ha ucciso ancora è perchè rivuole il libro, vuole che glielo consegni INTEGRO, perche ha paura di distruggerlo o lacelarlo durante l'aggressione.. ha paura... mi ha ordinato di tornare indietro ed ho obbedito...perche non mi ordina di restituirlo con la forza del pensiero?? Padre Rodolfo aveva in mano il libro.. ma è stato colto di sorpresa... la lady deve avere calcolato il rischio con lui.... Gerard non aveva nessuna voglia di restituire quel libro.. non per brama.. ma per amore di Dio e del prossimo... forse non lo avrebbe neppure mai letto.. di sicuro lo avrebbe dato al capo della resistenza o a qualcuno di cui si poteva fidare...l'uscita era ad un paio di metri da lui ma era circondato... cosa poteva fare???? Finchè ho il libro sono al sicuro...poi disse alla lady...mia signora...non è per mancanza di fiducia che non glielo restituisco... ma capira' quale uomo di mondo io sia.. il libro glielo restituiro' una volta uscito fuori dalla cripta..... con un abile colpo da illusionista il fucile d'assalto spunto' da sotto la tonaca...e punto' dritto verso..... il tascone interno dentro il quale Gerard aveva nascosto il tomo conteso....se premo il grilletto io moriro', l'ho messo in conto, ma del libro rimarra' soltanto fumo...null'altro... adesso faccia spostare i suoi uomini e mi lasci uscire dalla cripta... appena fuori le poso il volume ai piedi della prima lapide a destra ed ognuno continuera' la sua TRISTE E NOIOSA vita... in attesa della morte o della resurrezione.. accese il lettore MP3 a palla... e si distrasse ascoltando..... DON'T STOP ME NOW.....LINK DONT STOP ME MOW... . -
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" Un libro?!? Sembra essere importante sia per il prete che per la donna vampiro...credo sia un altro libro di rituali " il professore era molto teso e sudava copiosamente per lo stress " Non potrei immaginare scenario peggiore...io da solo contro sei vampiri ed un sacerdote del Nuovo Ordine Mondiale che per quanto ne so potrebbe avere gli stessi poteri del tizio del mausoleo...e in palio c'e' il libro...ho visto cosa puo' fare quel libro nelle mani sbagliate " il paffuto irlandese sembrava quasi rassegnato all'idea di morire da codardo in quel loculo " Non posso stare qui con le mani in mano " improvvisamente un sussurro - Ma noi sappiamo cosa fare - il volto del professore si fece pallido " No ora...non adesso...lasciatemi stare...qualunque cosa faro', la faro' da solo " la risposta nell'oscurita' non tardo' ad arrivare - E' qui che ti sbagli...non sei mai stato da solo...e' solo grazie noi che sei arrivato qui...noi stiamo soffrendo per te, per tue ferite, per la tua follia...ma non durera' per sempre - Duff rimase quasi sconvolto a quelle parole, doveva agire...agire subito " Non posso perdere il controllo adesso, non ora che sono cosi' vicino...sono entrambi presi l'uno con l'altro devo trovare un modo di distrarli per guadagnare tempo " il professore si guardo' attorno alla ricerca di qualcosa che potesse essere utile, raccolse dei calcinacci e li lancio' fuori con tutta la forza che aveva in direzione opposta dell'ingresso della sua cripta . -
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[Quest - Denti - Cimitero]
Gerard sentì un rumore alla sue spalle provenire da fuori, vide la donna allertarsi e 3 giovani uscire immediatamente dalla cripta; "Qualcuno sta facendo il furbo e gioca con noi, per un attimo ho sentito la sua mente, poi non lho sentita più, o meglio ho sentito molta confusione e vuoto, trovatelo e portatemelo qui!" Gerard vedeva la donna palesemente indispettita, rivolse a lui lo sguardo e con la voce antica e autoritaria della Madre gli disse : "Ora, tu mi consegnerai il libro!"
Gerard Check Tabella Resistenza Mana 2d10=[43/95] Fallito!
Gerard impallidì, quella voce lo terrorizzava, gli esplodeva da dentro coinvolgendo tutto il suo corpo, sentì la gola stringersi, il respiro diventare corto, le gambe tremare, mise apposto velocemente il fucile, prese il libro e con mani tremolanti e incerte lo consegnò alla donna... quest'ultima rise beffardardamente...
"AHAHAHAHAHAHA! Ora dimmi... vuoi vivere o morire!?"
Duff sentì qualcuno muoversi velocemente, uscire dalla cripta affianco, poi vide delle ombre arrivare davanti alla cripta correndo; si fermarono all'improvviso a pochi metri dall'ingresso come se qualcuno le avesse colpite, rimaserò li a guardare, a guardarlo oltre l'ingresso... una risata demoniaca proveniente dall'altra cripta ruppe il silenzio e la tensione...
Ordine :
Gerard
Duff
Edited by bzakirasantjago - 1/10/2013, 12:51. -
Gerard Jason .
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Le azioni di Gerard non corrispondevano alla sua volonta'.. aveva fallito dove non doveva.. la mente dell'uomo è fragile e per questo il demonio aveva vita facile sulla terra.. il cuore di Padre Gerard piangeva di tristezza..la mente al suo mentore..la preghiera al suo Dio.. non parlo' ad alta voce..non sarebbe servito...il lettore MP3 trasmetteva ininterrottamente la musica di Freddie Mercury..IS THIS THE WORLD WE CREATED..È questo il mondo che abbiamo creato?
Per cosa l'abbiamo fatto?
È questo il mondo che abbiamo invaso
Contro la legge?
Così sembra
È questo ciò per cui oggi noi tutti viviamo?
Il mondo che abbiamo creato
.... GERARD,penso' semplicemente e seraficamente... morire... -
+1 .
Il professore rimase come pietrificato all'interno della cripta, i tre giovani vampiri sembravano percepirlo nell'oscurita' e lo fissavo, Duff ricambiava quello sguardo ma con intenti diversi. " Tra pochi secondi sapro' se questo circolo di protezione funziona " Il professore era terrorizzato, a stento riusciva a sollevare il fucile - Liberaci - Un sussurro si levo' dalla sua bocca " Non posso...vi prego " Duff inizio' ad agitarsi - Liberaci - Duff inizio' a grattarsi nervosamente la fronte con il palmo della mano - Liberaci - il professore non sembrava piu' in grado di controllarsi, gli cadde il fucile dalle mani " Non mi fate questo...non voglio tornare nell'oscurita' " gli occhi di Duff erano rossi e gonfi di lacrime, nonostante i suoi sforzi il professore era vicino alla resa
- LIBERACI -
Silenzio...vuoto...silezio...vuoto...silezio...vuoto...silezio...vuoto...silezio...vuoto...silezio...vuoto...silezio...vuoto...silezio... vuoto...silezio...vuoto...silezio...vuoto...silezio...vuoto...silezio...vuoto...silezio...vuoto...silezio...vuoto...Freddo...Luce...Casa.
Le sterminate pianure irlandesi inghiottite tra tentacolari fauci mentre un triste ed abbandonato Duff osserva impotente un cielo porpora con stelle color catrame che si abbattono inesorabilmente su i suoi ricordi piu' cari, dalla terra uscirono delle lapidi di marmo grondanti di sangue i nomi erano illeggibili ma tutti riportavano questa frase "morto per colpa di Duff", ad uno ad uno da sotto quelle lapidi le persone che aveva tradito si presentarono per giudicarlo.
Pablo fu il primo a parlare - Hai fallito - poi tocco' a Reyna - Hai fallito - anche Zoe era tra loro - Hai fallito - si presento' anche Akira - Hai fallito - infine giunse l'ultimo e il professore riconoscendo la persona divevenne piu' triste e amareggiato e, soprattutto, deluso, poiche' vide se stesso ma questo non disse una parola si limito' a fissarlo con un sguardo di disapprovazione.
Poi improvvisamente di nuovo silezio, vuoto e freddo...poi in lontanza un porta, si avvicino' lentamente e vide sull'uscio un corvo che gracchio' lievemente - Mai piu' - poi volo' via alle spalle del professore che cerco' di seguirlo con lo sguardo ma lo perse nelll'oscurita', quando Duff volse lo sguardo di nuovo verso l'uscio i suoi s'incontrarono di nuovo con i tre giovani vampiri come se il tempo avesse congelato anche le persone.. -
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[Quest - Denti - Cimitero]
"...morire? cosa c'è di più banale? cosa ne pensi invece della non vita?! a Gerard i movimenti della donna sembrarono quasi istantanei, si mosse veloce, felina, era a pochi metri e in un attimo vide il suo viso più vicino, i suoi grandi occhi ammalianti grigi, sentì la sua pelle fredda, liscia, senza tempo contro la sua, sentì i denti di lei famelici, voraci, affondare nel suo collo, ci fù dolore, ma anche piacere, Gerard voleva abbandonarsi, voleva essere abbracciato dalla non vita, sembrarono istanti lunghissimi, eterni; sentiva le forze svanire man mano che il suo prezioso sangue veniva portato via dal suo corpo; cadde per terra, stava quasi per svenire; per terra in quel luogo tenebroso, quella tomba, forse la sua tomba per sempre, le ragnatele, gli affresci sfaldati e sfigurati dal tempo e dai microorganismi, le macchie d'umidità e le crepe sulle antiche pareti, la donna china su di lui; vide lei con un coltello autopraticarsi un taglio all'altezza del polso e poi lui assetato, avido a bere le gocce di quel sangue oscuro che precipitavano come pioggia acida sulle sue labbra.... poi tutto si annebbiò e Gerard svenne...
(OFF : Gerard rimane fermo per 4 post)
Duff guardava quelle ombre immobili davanti all'ingresso della cripta, una di esse si allontanò, scomparve verso sinistra; pochi istanti e sentì quel dolore sordo nella testa, riconobbe le strane vertigini che preannunciavano la precognizione mentre la sua mente veniva inondata di immagini e il suo corpo di sensazioni e emozioni come era successo tante altre volte in quella notte misteriosa e interminabile...la sola differenza ora era che sembrava quasi poter controllare il fenomeno : vide se stesso nell'oscurità di quel luogo, la sua sagoma cercare al buio qualcosa alle sue spalle, sentì le voci di quegli esseri fuori all'ingresso intimargli qualcosa, continuò a cercare come se sapesse dell'esistenza di una via di fuga, perso in un paradosso temporale, trovò un meccanismo nascosto dietro una delle tombe nella cripta, sentì il rumore bianco e basso del pavimento che scorreva, il freddo nelle sue mani aggrappate a una scaletta di ferro arrugginita, la rugosità superficiale del metallo, sentì il suo respiro pesante nel silenzio dell'oscurità di un tunnel, poi udì altre voci, dei lamenti, vide una luce, mani che imploravano aiuto, le immagini si fecero più distanti e confuse...
Ordine :
Duff
Edited by bzakirasantjago - 8/10/2013, 16:32. -
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Fu di nuovo silenzio. Il professore era prvovato e tremava ancora per via della visione ma per la prima volta il messaggio era chiaro " Non sono in trappola...questa l'ho visto chiaramente...c'e' una via di uscita " improvvisamente una speranza era giunta a dare conforto a Duff, per la prima volta la sua visione aveva dato un messaggio chiaro, forse lo studio esoterico di quel libro aveva migliorato la capacita' di percepire quelle immagini che sembravano prive di scopo e di direzione " secondo la visione la leva era dietro una di queste tombe...devo sbrigarmi non se il circolo funzionera' e non voglio stare qui ad aspettare per scoprilo " il professore si mise alla ricerca della leva nascosta, fino a quel momento dopo ogni visione era colto da dubbi, incertezze, angoscia e paura, questa volta gli aveva infuso coraggio. . -
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[Quest - Denti - Cimitero]
Duff come guidato da un entità invisibile trovò subito il meccanismo vicino una delle tombe interne alla cripta; era una piccola levetta di metallo all'interno di una piccolo buco rettangolare noscosto nella parete adiacente alla tomba; senza esitare attivò il meccanismo spostanto la piccola leva; un rumore bianco basso e sordo accompagnò l'apertura del passaggio segreto nel pavimento vicino; Duff riuscì a scorgere nell'oscurità la scalettà di ferro che scendeva nel profondo buio, iniziò, dopo aver premuto un pulsante interno nel tunnel per richiudere il passaggio, a scendere velocemente spinto dalla visione e dalla consapevolezza istintiva che probabilmente gli esseri fuori la cripta avrebbero prima poi superato il simbolo protettivo... si trovò dopo pochi minuti in un corridoio immerso nelle tenebre...
Ordine :
Duff
Edited by bzakirasantjago - 16/10/2013, 12:25. -
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Duff si trovo' di nuovo circondato dall'oscurita' come durante la sua prigionia, ma per il momento il senso di ansia e oppressione che aveva nella cripta lo aveva momentaneamente abbandonato " Ok...abbiamo fatto un passo in avanti...ora bisogna capire come proseguire " il professore prese dalla tasca l'accendino nella speranza di fare un po' di luce ed orientarsi in quel dungueon " Maledizione...ragni e ragnatele...quasi quasi preferisco i vampiri a questo posto " Duff prosegui' facendosi largo tra le ragnatele e le radici con la canna del fucile " Schifo, schifo, schifo...qualunque sia il pericolo che mi attende alla fine di questo passaggio di sicuro non sara' di certo peggiore di quello che mi sono lasciato alle spalle " Il professore continuo' a camminare cauto, sperando di non incappare in alcun tracobbetto...trabocchetto?...ed io che ho detto? . -
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[Quest - Denti - Cimitero]
Duff avanzava spedito nello stretto passaggio cercando di non inciampare tra le pietre e i detriti del pavimento sconnesso; la fiamma dell'accendino danzava irrequieta proiettando strane ombre sulle pareti dello spettrale corridoio; poteva esser stato costruito al massimo una decina di anni prima; alla luce dell'ansiosa lingua di fuoco sembrava di essere in un ambulacro di una catacomba romana; passarono diversi e faticosi minuti tra ragnatele e macerie, poi Duff si trovò difronte a un bivio : alla sua sinistra l'ingresso di quella che sembrava una stanza e a destra il cunicolo che continuava e si perdeva nell'oscurità; si avvicinò con cautela all'ingresso di qualla piccola camera in pietra e intravide velocemente alcuni tavoli, un letto, una scrivania con un computer portatile, e delle sedie tra polvere e macerie.... sul letto c'era un uomo, una maglia nera e un pantalone mimetico, aveva uno straccio bianco macchiato di rosso intorno a una gamba, aveva i capelli lunghi e sembrava dormire... un cappello nero con visiera, teschiato, giaceva vicino al cuscino...
Ordine :
Duff
Edited by bzakirasantjago - 14/10/2013, 16:03. -
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Il professore non credeva ai suoi occhi " Possibile abbia trovato un rifugio segreto della ribellione...o e' un'altra visione " Duff non sapeva se far finta di niente e proseguire o assecondare questa possibile allucinazione " Cambiare la visione mi ha solo portato sfortuna...che sia realta' o finzione devo assecondare la visione " Il professore fece un respiro profondo tiro' indietro il cane del fucile a canne mozze - Guarda guarda se non e' il grande e potente Akira che dorme placidamente sotto un cimitero che pullula di vampiri...cosa ti e' successo? Nell'altra casa c'era troppo lusso? - . -
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[Quest - Denti - Cimitero]
Con calma imperturbabile e fatalista, Akira si destò dal dormiveglia e si mise a sedere sul letto, come se la presenza del professore non l'avesse minimamente sorpreso; lentamente prese in mano il fucile a canne mozze che giaceva al suo fianco...
"nella mia casa c'era poco lusso e ora immagino anche poco ordine e qualche foro di proiettile in più... ma si potevano mangiare ottime olive di Gaeta, la tua mole importante mi ha sempre ricordato un mio caro amico disperso nel continente africano o morto a causa di qualche malattia infettiva venerea presa per qualche soffocone di troppo barattato con qualche cappuccino napoletano fatto con il latte in polvere della Nestlè; ti sarebbero piaciute le olive, avresti gradito e frantoiato come lui... professor... professor Duff... immagino che tu sia passato dalla cripta nel cimitero, come hai fatto a trovare il meccanismo e a evitare i vampiri? li hai presi a chiapponate solari? pensavo tu fossi al Castello insieme a Reyna e Zoe, che fine hanno fatto loro?"
Gerard si svegliò lentamente, era buio, non era più in quella cripta, si trovava in un'altro posto, steso per terra; il pavimento era freddo... anche le sue mani erano fredde, troppo fredde, gelide; si abituò velocemente all'oscurità, sembrava come se riuscisse a vedere meglio del normale; sentì la presenza di due ferite, una sul collo e una vicino all'orecchio dove si trovava innestato il microchip che ora non c'era più; si guardò intorno, era in una cripta piu grande dell'altra, c'erano diverse tombe lungo le pareti tra affreschi corrotti dal tempo, ragnatele e macchie d'umidità; si mise a sedere; sentiva alcuni lamenti provenire da un'altra gabbia simile a quella che aveva visto nel Duomo che si trovava accanto al lui a pochi metri nel pavimento; in piedi li vicino c'erano due giovani vampiri e la donna dai capelli bianchi, sorridente che lo guardava divertita mentre riprendeva coscienza; accanto a lei un uomo nudo che in ginocchio piagnucolava tremante; Gerard lo guardava, non riusciva a togliergli gli occhi di dosso, ne era attratto, un attrazione diversa, inspiegabile, nuova; c'era qualcosa di irresistibile in quell'essere che non riusciva a capire, lo guardava e si sentiva nervoso; era come se poteva percepire la sua temperatura e questa cosa lo eccitava, aveva voglia di morderlo e di "succhiare", pregustava il sangue che avrebbe cominciato a scorrere, caldo e sinuoso, nelle sue vene. succhiare, morderlo... si, voleva morderlo, Gerard aveva sete, una strana e irresistibile sete...
"figlio mio, non temere, ora sei eterno, cedi al desiderio, non resistere...AHHAHAHAHAHA" disse la donna dai capelli bianchi mentre rideva beffarda...
Ordine :
Gerard
Duff
Edited by bzakirasantjago - 15/10/2013, 16:22.
Cimitero |
