Le Profondità del Castello

[sottosezione Castello Angioino-Aragonese]

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    Rivederci.... chissà?Pablo aveva il cuore gioioso.. aveva contribuito alla riunione di quella coppia... Sara' ora di vedere come se la cavano su... fidandosi del nano entro' nell'angusto corridoio... e quando la porta si richiuse dietro di se abbasso' il visore notturno e si incammino'.. di tanto in tanto, con il suo bisturi, disegnava rune.. non si poteva mai sapere....
     
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    il passaggio si chiuse con un forte rumore, poi ci fù silenzio per qualche secondo. Questo fu interrotto soltanto da un rumore sommesso, aspro, stridente, simile a quello che già in precedenza aveva attirato l'attenzione dell'ex-farmacista necrofilo subito dopo l'uccisione dei due gendarmi a guardia della stanza di Tappetta; La sua mente in quel momento sembrava quasi rifiutare di aver capito, si aggrappava a bias di conferma vari, ingenui e romantici, ma ormai non era quasi più possibile ingannarsi sulla provenienza di quel rumore; potevano solo essere i denti del nano, che egli digrignava e arrotava come in preda a una qualche sorta di estasi maniaca;
    lì per lì abbandonò quei pensieri, li scacciò via dalla sua mente "no, non può essere, è solo una mia paranoia, andiamo a cercare Bizio" e come parlando a se stesso si incamminò per il corridoio con il suo visore notturno sempre acceso..

    Seguì il corridoio per diversi minuti, senza però arrivare alla stanza dove avrebbe dovuto trovare il gatto... i dubbi iniziavano a diventare sempre più forti, forse era stato ingannato o forse la stanza era a pochi metri, poteva solo continuare a camminare...
    Poi una musica, inzialmente lieve che accompagnava una sorta di strana e bizzarra litania cantata a più voci iniziò a farsi strada nel silenzio delle profondità del Castello; dopo poco l'artista della Morte arrivò difronte a un muro alla fine di un corridoio che sembrava senza via di uscita, la musica sembrava provenire aldilà della parete di pietra...

    Ordine :

    Pablo

    Edited by bzakirasantjago - 23/4/2013, 15:14
     
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    perchè il nano ha il cuore troppo vicino... Queste le prime parole che Pablo penso'.. poco importa.. in fondo ora sono in pace con il cuore.. il debito verso il tizio è saldato.. C'era una festa a quanto pareva dai discorsi dei soldati e quella musica poteva provenire proprio da salone principale.. il nano ormai era alle spalle.. Se c'è un ingresso, probabilmente esiste un'uscita... vediamo se riesco a trovare la mattonella... prima pero' Pablo cerco di capire, appoggiando l'orecchio al muro, che situazione potesse esserci dall'altra parte....
     
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    Pablo Tiro Fortuna 2d10=[26] Riuscito!

    Pablo iniziò a cercare qualcosa sulla parete, una mattonella, un meccanismo, una leva nascosta, qualcosa; Ebbe fortuna, la sua mano "grattante" trovò una mattonella che si muoveva, estraibile e dietro questa un piccolo meccanismo nascosto, una piccola leva...

    Poi poggiò la testa vicino la parete e iniziò a ascoltare cercando di capire cosa poteva aspettarsi una volta deciso di attivare il meccanismo;

    Sentiva una strana musica, qualcosa di vicino alla musica classica, ma lenta, inquietante e cupa, violini, archi e il suono di un pianoforte a coda, note stonate e dissonanti, e più voci ripetere incessantemente parole incomprensibili, tra suoni gutturali e sillabe monche, difficili da ripetere; poi strani e più spaventosi suoni che in natura non aveva mai ascoltato, bassi e sordi latrati, muggiti e anche urla umane... tutto questo fece scorrere lungo il suo dorso freddi brividi di paura... come se la mano artigliata di un Los Voladores giocasse a scorrere lenta e gelida lungo la sua attempata e stanca schiena...

    Ordine :

    Pablo
     
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    Pablo ascolto' quel requiem come se potesse essere la prima cosa che si fosse potuto aspettare in quel lugubre posto.. Ho forse paura??? ah ah... ho "vissuto" in un cimitero da quando ero piccolo.. ho visto cose che molti non immaginano neppure... e ho visto la morte con gli occhi... ne ho sentito l'odore... il calore.. il sapore... Strinse forte la tracolla dell'AR70/90, controllo' la sua boccetta d'olio e rivolse il pensiero a Dio..Perdona le mie colpe Padre... FIAT VOLUNTAS TUA.. Stasera, se vorrai, cenero' da Te.. Spinse la leva nella speranza di fare il minore rumore possibile.. non voleva morire con l'arma carica... ah ah ah ah ah..
     
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    Pablo fece scattare il meccanismo e il passaggio si aprì su un ampio salone, c'erano tante cose, tanti colori, maschere, suoni, parole incomprensibili, festanti in delirio, urla disumane, ma l'attenzione di Pablo era volta unicamente verso una cosa, quel gigantesco essere al centro dell'ampia sala :

    era enorme, tozzo e panciuto, la sua testa era simile a quella di un mostruoso rospo e tutto il suo corpo era coperto da una sorta di pelo corto e scuro. Il colosso aveva un espressione assonnata, annoiata, le sue palpebre erano abbassate a metà sugli occhi rossi e globulari. Dalla sua grassa bocca usciva la punta di una lingua strana e forcuta. Una delle due lunghe e pelose braccia si mosse, con la mano artigliata l'essere afferrò una giovane donna nuda che si trovava in un piccola gabbia metallica senza tetto lì vicino in cui erano rinchiuse altre giovani vergini che urlavano disperate; Portò il corpo della donna vicino alla bocca e con un morso le stacco di netto la testa mantenendo un espressione annoiata e impassibile mentre i festanti mascherati cantavano e danzavano in pieno delirio...

    Pablo Tiro Sanità 2d10=[55] FALLITO!

    (OFF : Pablo subisce la perdita di 8 punti Sanità Mentale, aggiorna la scheda, e subisce una pazzia temporanea, i tuoi punti sanità da 45 scendono a 37, stai diventando sempre più instabile mentalmente, mi raccomando l'interpretazione, so che ci riuscirai facilmente ahahahah)

    l'espressione spocchiosa dell'ex farmacista mutò all'improvviso, il suo viso sbiancò e i suoi occhi si sbarrarono per il terrore; Pablo iniziò a urlare e a piangiere come un bambino disperato, gli cadde il fucile per terra, si tolse il visore, incominciò a correre all'indietro, si voltò e continuò a correre all'interno del passaggio da cui proveniva mentre diverse maschere iniziavano a inseguirlo... lo trovarono pochi metri dopo all'interno del corridoio in posizione fetale e in stato catatonico che piagnucolava, alcuni lo sollevarono da terra e iniziarono a trascinarlo verso la sala...

    (OFF : ecco l'espressione di Pablo)

    Urlo-di-Munch-originale

    (OFF : sei in pausa per 4 post da ora, dopo i 4 post, iniziò io e ti descrivo la situazione)

    Ordine :

    Custode

    Edited by bzakirasantjago - 3/5/2013, 12:23
     
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    Pablò si destò, era nudo, sentiva freddo, tornò indietro dall'oblio in cui si era perso, piano piano riprese consapevolezza, sentiva suoni festosi, musica, risate, il pavimento a scacchi bianco, nero, gelido contro la sua pelle scoperta, vicino a se altre persone, giovani donne, tornite e nude; Era forse morto e si trovava in paradiso? dove era il suo gatto? troppe domande nella testa e tanta confusione e emozioni di ogni tipo; la paura, la sentiva nello stomaco, nel petto, nella gola, non riusciva a respirare bene; Le donne piangevano e urlavano rannicchiate e sedute intorno nella gabbia dove si trovava anche lui. Forse non era il paradiso, era l'inferno, o un inferno, un girone infernale dove era stato precipitato per aver giocato troppo, quando era in vita, a creare con la Morte; poi il sogno, l'incubo, iniziò a diradarsi, a sanguinare, fece spazio al ricordo, il Nano, il gatto, il passaggio segreto, la sala della festa, il Mostro; si girò di scatto, e lo vide, gigantesco, abnorme, che lo dominava dall'alto, le fauci strette intorno a quella che poteva essere solo una gamba, gli artigli della mano a giocare con il piede della stessa; stava mangiando... ora ricordava tutto e voleva urlare di terrore ma non riusciva a farlo, era paralizzato dall'orrore; nella sala c'erano festanti in maschera, c'era chi ballava e rideva, chi sui vari divani intorno nella sala si dava a pratiche orgiastiche al limite dell'umano, tra urla bestiali e nenie selvagge; quella musica, quella litania, la scalinata che saliva verso lo scranno, il trono cerimoniale, emblema supremo del potere sovrano, tra simbolismo animale e esoterico, i fedeli intorno, le grandi statue del dio Moloch posizionate presumibilmente in punti nel salone all'incrocio di ipotetiche linee esoteriche, l'altare di fianco alla scalinata in un angolo della sala, il simbolo della piramide con l'occhio, il Nuovo Ordine Mondiale; Pablo si girò verso lo scranno e lo vide, vide il Re, Il Re del Castello, magro come un cadavere consumato dal tempo, alto, capelli lunghi lisci e corvini, pelle bianca, pallida come la morte, occhi neri oscuri e profondi come le tenebre, neri come il gatto che accoccolato sulle sue gambe si faceva accarezzare sereno e pacifico ; quel gatto era Bizio! Pablo si sentì quasi tradito...

    il Re rise sardonico e parlò con voce profonda d'oltretomba :

    "AHAHHAHAHA... Benvenuto alla nostra Festa, sei giusto qui per la Cena, come ci si sente a essere dalla parte del Cibo? AHAHAHAHAH"

    (OFF : Pablo sei nudo, non hai più nessun oggetto, e ricorda che hai 37 Punti Sanità)

    Ordine :

    Pablo

    Edited by bzakirasantjago - 21/5/2013, 17:42
     
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    Il pensiero di Pablo correva alla vecchia mietitrice... E' giunta l'ora di fare i conti con te Pablo penso' che quel finale della sua vita fosse davvero banale... ma banale banale... ma proprio banale.. banale banale banale... e scontato... ma davvero scontato.... così scontato che lo aveva predetto durante il dormiveglia... Fece penitenza e cerco' di recuperare le forze...avrebbe combattuto con le unghia e con i denti... i denti... quelli non me li hanno tolti.. posso provare a vedere se riesco a staccare la capsula di cianuro che vi avevo impiantato nel caso di estremo bisogno... Hermann Göring, successivamente alla sentenza di condanna pronunziata nel Processo di Norimberga, riuscì ad evitare l'esecuzione capitale suicidandosi nella sua cella con del cianuro. Anche Heinrich Himmler, Reichsführer delle SS, identificato ed arrestato dai britannici, si uccise con una capsula di cianuro... e Pablo.. aveva preso proprio da lì l'ispirazione... serviva per lui.. ma forse.. poteva risultare letale anche per quel mostro... inizio' ad armeggiare con dente e lingua... non moriro' senza combattere... nel mentre, si guardo' intorno, allerto' i sensi.. e attese...
     
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    Pablo guardò l'essere abnorme sopra di lui che aveva appena finito di spolpare la gamba della giovane vergine a cui prima aveva staccato la testa; iniziò a cercare la capsula con la lingua, lo stavano per giustiziare, il processo di Norimberga, era stato riconosciuto colpevole di «aver pianificato, iniziato e intrapreso guerre d'aggressione» e di aver commesso «crimini di guerra» e «crimini contro l'umanità», lui il numero due del Terzo Reich, Croce di Ferro di I e II classe, Cavaliere dell'Ordine Pour le Mérite e dell'Ordine Reale di Hohenzollern, come si permettevano questi inferiori della razza impura, come potevano giudicarlo; cercò la capsula, ma non la trovò, era sicuro di essersela fatta impiantare, ma non la trovò; un dolore lancinante attraverso la sua testa da tempia a tempia; stava vaneggiando, era solo un allucinazione, non trovava la capsula perchè non aveva nessun impianto, questo non era il processo di Norimberga, e lui non era Hermann Göring; era Pablo l'artista della Morte ed era ancora sotto shock, la sua mente stava vacillando paurosamente, (OFF : 37 Punti Sanità), e la sua passione per la storia della Seconda Guerra Mondiale aveva fatto il resto;

    Sentì qualcosa di enorme scendere velocemente nella gabbia...sentì urla disperate, si destò dalle farneticanti allucinazioni e vide la mano pelosa e artigliata del mostro prendere un'altra vergine per sollevarla da terra...

    "AHAHAHAH ti sei forse ingoiato la lingua per la PAURA?" disse il Re dall'alto della scalinata...

    Ordine :

    Pablo

    Edited by bzakirasantjago - 22/5/2013, 10:06
     
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    Sto delirando.. non esiste nessuna capsula... ma nonostante tutto Pablo non aveva paura... forse la mente, l'inconscio lo voleva proteggere dal dolore di una morte atroce.. essere sgranocchiato da un essere senza alcun senso, doveva essere tremendo... sperava di morire prima... magari di infarto... prego Dio che quelle vergini fossero graziate dal suo sacrificio... quest'orrore magari morira' di indigestione a furia di digerire le mie pazzie e le mie cattiverie.. Ormai era al delirio... braccia, occhi, intestini e interiora sono ovunque... oddio.. cos'e' quello???Prima non se nera accorto... era troppo impegnato a vaneggiare con la mente... ma quella visione lo riporto' alla realtà...Bizioooooo... amore di papa'... stai bene!!! penso' Pablo... la gioia lo invase e non provo' rancore.. Bizio era un gatto.. e svolgeva il suo ruolo perfettamente... da gatto... Era pacifico come sempre... e questo voleva Pablo... come nel racconto del saggio Salomone... la vera mamma cede il neOnato alla falsa, con la condizione che non gli venga fatto alcun male.. PER AMORE... CEDERE.. PER AMORE... e per non concedere il gusto della ritorsione verso quel Re deforme, albino ed emaciato fece finta di nulla... ma una gran rabbia.. una GROSSA RABBIA... covava dentro lui... e l'ultima volta che era successo, ne era venuto quasi venuto giu' il Castello.... respiro' per controllarla... ma il cuore sembrava quasi schizzare fuori dal petto... l'adrenalina crebbe... le pupille si dilatarono... i sensi si affinarono.... non riusci' piu' a controllare le emozioni e come un vulcano che esplode lapilli, roccia fusa e cenere lui inizio' a gridare piu' forte che pote'.. incapace di trattenere i propri istinti...Eruzione mentale di Pablo

    Edited by bzakirasantjago - 22/5/2013, 14:46
     
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    Pablò sentiva la sua testa esplodere mentre emozioni rabbiose montavano quasi senza freno dentro di lui, volse lo sguardo verso Bizio, quell'anima gentile, innocente... sembrava quasi guardarlo mentre rannicchiato sulle gambe del Re si faceva accarezzare, iniziò a calmarsi, aveva paura si, rabbia, ma anche consapevolezza di aver fatto il possibile, di aver fatto tutto quello che era nelle sue limitate possibilità.. cosa che gli faceva accettare quel momento, l'adesso, il presente, con fatalità, come fosse un dono.. in fondo presente in inglese è proprio "present" e significa anche dono... Poi sentì nuovamente la voce del Re...

    "perchè questo infedele non parla, è forse muto, gli hanno forse strappato le corde vocali, o devo farlo io stesso? FATELO PARLARE!!!" la sua espressione improvvisa e rabbiosa, la bile alla bocca smunta..

    Due gendarmi NWO si avvicinarono minacciosamente alla gabbia con i fucili d'assalto in mano :

    "EHI TU BASTARDO, RISPONDI AL TUO RE!"

    Nel mentre la mostruoisità pelosa con la testa di rospo e il ventre dicangiesco e napoletano si nutriva avida della giovane donzella disperata...

    Ordine :

    Pablo

    Edited by bzakirasantjago - 23/5/2013, 10:49
     
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    Bastardo lo dici a tua madre... Pablo annuso' "l'aria" intorno, erano tutti matti, tremendamente matti... avevano revocato antichi misteri e forse non erano in grado nemmeno di controllarli.. ma apprezzo' quell'atmosfera futurista.. un po' Andy Warol... con il sangue che fungeva da cornice di quel "tenero quadretto"... quell'arte concreta era quella che la sua mente voleva.. nonostante la conversione.. nonostante l'apparizione dei Santi... il suo pazzo Ego chiedeva quello... pertanto si calmo' subito e disse rivolgendosi al Re...Sono qui per conto di... un rantolo gli sfuggi dalla bocca... una schiuma salivata.. ne contornava gli angoli.. per conto.. di.. argh... sputo' fuori l'aria per dare piu finzione alla scena... e con l'ultimo goccio disse, prima di cadere a peso morto in terra..... ome se fosse antani

    Edited by bzakirasantjago - 23/5/2013, 12:52
     
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    Pablo cadde inerme al suolo e cercò di rimanere più immobile possibile...

    Il Re dall'alto del suo scranno imprecò rabbioso, smise di accarezzare il gatto, poi iniziò a pronunciare strane parole di uno strano linguaggio che Pablo non aveva mai sentito prima; aveva gli occhi chiusi quindi non poteva vedere, sentì le strane parole, poi senti spostarsi il Mostro, BAM! BAM!, passi pesanti e lenti... il suo cuore iniziò a battere fortissimo...

    sentì la voce del Re : "Voi! andate a vedere se quel pirla è morto.."

    poi dei passi frettolosi... il cancello della gabbia cigolò e si aprì, entrarono due forse tre guardie, una di queste si chinò per controllare Pablo...

    Ordine :

    Pablo

    Edited by bzakirasantjago - 23/5/2013, 17:02
     
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    Pablo attese che le due guardie fossero a distanza ravvicinata.. si aspettava che lo afferrassero uno da destra e uno da sinistra e poi lo sollevassero... così facendo avrebbero avuto almeno un braccio occupato e con l'arma a tracolla non lo avrebbero potuto sparare nell'immediato.. e poi c'era il terzo soldato.. già.. il terzo soldato.. ma forse non avrebbe rischiato di sparare ai suoi compagni... La situazione, comunque, era già migliore di prima.. la porta era aperta.. e oltre le vergini e lui c'erano altre persone che il mostro avrebbe potuto afferrare.. le possibilita' almeno aumentano... da 0 a ... 10???? Bha... i conteggi sono inutili... non voglio morire senza portarmi un compagno all'inferno..... Attese che i gendarmi lo sollevassero da terra.. trattenne il respiro piu' che potè... pezzi di merda... Pablo ve lo dovete sudare...
     
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