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.Pablo non aveva mai ricevuto ordini in vita sua.... mai una volta che qualcuno gli avesse detto cosa dovesse fare...nè sua madre, nè suo padre... erano stati abituati al lusso.. ai famigli... a delegare.... e non sopporto' l'ordine dato in quel modo da militari che probabilmente erano figli di contadini o di pescatori.... preso da un improvviso stizzo d'ira il suo cervello elaboro' un piano... adesso me li inculo... a tutti e tre... che nessuno si permetta a dirmi cio' che devo fare... l'ira si impossesso'del suo cervello, gli venne in mente il ritratto celebre in tutto il mondo del suo mentore ispiratore... Pablo Picasso... i soldati c'erano... mancava qualche dettaglio... ma tre corpi dilaniati avrebbero cmq evocato l'idea... in mente aveva guernica... non sparate....sto riponendo l'arma a terra... ecco la poggio qui... in fondo aveva il vantaggio del buio... e lui aveva il visore... estrasse la pistola lentamente dalla fondina.... si sentiva le canne degli Sc 70/90 (probabilmente lo erano) puntate su di lui... ed era a circa 10 metri... si abbasso lentamente e fece finta di riporre la pistola, che impugnava con la mano destra, a terra... con un gesto invisibile, si tolse la scarpa sinistra, con l'altra mano, piena di c4 e la scaglio' violentemente verso i piedi delle tre guardie.. che nessuno osasse piu' dargli ordini in quel modo... solo Bizio aveva potere di parola... ed era li' per riprenderselo.. a costo della propria vita.... Mentre la scarpa roteava Pablo si tuffò dietro quella che sembrava una collinetta di detriti... una volta lì c'era la vecchia chiesa dove la defunta g.d.f. celebrava messa... in quell'attimo infinitesimale penso' a quello che poteva essere il suo ultimo capolavoro... .jpg)
Edited by bzakirasantjago - 3/2/2013, 11:58
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[Quest - Il Nano - Castello Angioino-Aragonese]
BOOM! L'esplosione fu brutale, violentissima, letale per i tre individui della gendarmeria del Nuovo Ordine Mondiale; un boato a squarciare il silenzio del cortile interno, braccia, gambe, dita, urla disperate e morenti; la scarpa cadde proprio al centro tra i 3 gendarmi "senza pennacchi", che non ebbero scampo, mentre Pablo con un abile e veloce manovra riusciva a ripararsi dietro la collinetta di detriti che aveva individuato qualche momento prima; Pochi attimi, e calò di nuovo il silenzio; Le orecchie dell'artista ancora fischiavano per il forte rumore della detonazione; i 3 individui sembravano morti, i loro corpi dilaniati e fatti a pezzi dall'esplosione, i fucili d'assalto per terra, li vicino; Pablo guardava con il visore quella che poteva essere una parte della sua Guernica di Picasso; davanti a lui i corpi inermi e smembrati dei 3 militari, materiale fresco da utilizzare per la sue visioni oscure, per la sua macabra arte... Nel cortile sembrava non esserci piu nessuno, sicuramente il forte boato aveva allertato qualcun'altro, pensava l'artista della morte, meditando sul da farsi... Nessuno poteva imporgli niente, nessuno poteva dare ordini a Pablo Undertaker....
Ordine :
Pablo
Edited by bzakirasantjago - 4/2/2013, 12:54. -
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Pablo era intimamente soddisfatto.... quello era il capolavoro che aveva sempre desiderato "dipingere"... era come lo immaginava.. ma non era li' per quello... doveva recuperare Bizio... non perse tempo, con un'occhiata veloce in alto, a destra e sinistra si preparo' la strada... e tra brandelli di carne e pezzi di ossa recupero' un fucile... "posso averne bisogno... a maggior ragione adesso... avro' destato l'interesse di molti..", prese anche i caricatori degli altri due e se li mise all'interno del giubbino tecnico.. a prima vista sembrava un giubbino che usavano i pescatori della pjaja... ma aveva mille tasche... per mille risorse... ma quella doveva essere una passeggita e un escursione.. e aveva solo il suo fido bisturi, una boccetta del suo olio di "Bevano" e una torcia a led... senza perdere altro tempo cerco' con lo sguardo la Torre angioina... chi comandava aveva lo strano bisogno di sentirsi superiore a tutto... "N.W.O.... mi riprendero' Bizio.. e vi faro' diventare Old... Stava pensando al Re del Castello... Sarai il mio Urlo di Munch.... si avviò verso le scale...
Edited by bzakirasantjago - 6/2/2013, 10:33. -
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(OFF: ti ho corretto il post alla fine; non puoi fare seicento azioni tutte insieme, fatti pure un cappuccino, sei li nel cortile hai appena preso le armi e le munizioni e ti stai avviando verso la torre) . -
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[Quest - Il Nano - Castello Angioino-Aragonese]
Pablo aveva appena finito di raccogliere le munizioni e il fucile d'assalto, un'AR 70/90, (camerato per il calibro NATO 5,56 × 45 mm), prodotto a suo tempo dalla Fabbrica d'Armi Pietro Beretta, ed è utilizzato soprattutto dall' ex Esercito Italiano, quando senti dei boati provenire dal camminamento in alto, 1, 2, 3 colpi; Uno dei colpi lo ferì di striscio a una gamba (OFF : Pablo perde 2 pf, aggiorna la scheda); Il dolore era forte, ma sopportabile, Pablo si guardò intorno, l'unica via di fuga era ritornare alla collinetta di macerie dove poco prima si era rifugiato... dovevano essere in due tre sul camminamento...
Ordine :
Pablo. -
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Con un balzo felino Pablo si tuffo, nonostante la ferita alla gamba, dietro le macerie.. Come rifugio ero abituato a bene altro...l'autoironia faceva parte del suo spirito artistico... non si abbatteva mai... Ma si incazzava... e parecchio.. una volte aveva picchiato un militare che pretendeva di far uscire i preservativi dalla macchinetta sita fuori la sua farmacia a calci... e quelli che adesso lo avevano ferito erano giusto militari... Represse la rabbia, intanto perdeva sangue dalla ferita e doveva fermare quella perdita... Pablo aveva fatto 3 anni il militare a Cuneo ed era uomo di mondo... era inoltre nipote di Cuos'm Bianc'e Russ.... contadino che aveva permesso ai genitori di studiare farmacia mettendo da parte e facendo sacrifici tutta la vita.. le cose non si sprecano mai.. Sparo' tre colpi in rapida sequenza dove credeva fossero i soldati.. e rimase a guardare... forse.. li aveva individuati.. lo scopo era anche quello.. ma con la canna ancora rovente strinse i denti e cauterizzo' la ferita... usando, infine, l'olio d'oliva come disinfettante..il sarto fa l'abito con il materiale che ha... vi spacchero' il culo anche per questo... per ora poteva andare bene... rimase in attesa in posizione nascosta, mirino laser puntato verso ogni forma di calore ed attento ad ogni movimento.. avrebbe sparato al primo soldato del NWO che capitasse a tiro... . -
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Reyna in sella alla sua Harley arrivò sotto le mura del castello Angioino-Aragonese; gli altri non erano ancora arrivati, ma sapeva che era solo questione di tempo; Prese dalla tasca interna della giacca di pelle la fotografia che aveva trovato nella sua vecchia casa a vico 4 buonomo; il suo sguardo tornò su quell'immagine sbiadita dal tempo, "spero solo di trovare qualche risposta in questo posto", pensò alzando lo sguardo verso il castello in decadenza; gli occhi di Reyna si riempirono per un attimo di lacrime al pensiero dei suoi cari, quanti ricordi, quanti momenti indimenticabili, ora solo dolore, dubbio e sofferenza; il rumore distante di un bolide lo fece ridestare, "stanno arrivando", l'esploratore posò la fotografia al suo posto e comincio a prepararsi; . -
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[Quest - Il Nano - Castello Angioino-Aragonese]
Ordine :
Zoe
Duff
Custode. -
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Zoe aveva percorso migliaia di chilometri negli ultimi anni in cerca di risposte, aveva quasi rischiato l'arresto mentre frugava in rete, non era un'altra avventura a spaventarla, anzi era alla continua ricerca di conoscenze e se era vero che al castello soggiornava uno dei signori del NWO, se all'interno di quelle oscure mura il potere del nuovo ordine si consolidava e si ingrandiva, allora si era li che dovevano andare ed anche in fretta....
Il rombo della sua Honda riempiva il vuoto intorno e mentre i suoi pensieri cercavano di sistemare le varie tessere del puzzle, d'improvviso la tua attenzione fu catturata dalla torre della fortezza che fiancheggia il ciglio della strada carrabile...
Zoe alzò gli occhi per ammirare la maestosità del castello Angioino-Aragonese ormai solcato dai secoli e devastato dalle guerre "chissà quali mostruosità racchiudi al tuo interno", tornado con lo sguardo sulla strada vide più avanti a sé Reyna seduto sulla sua Harley, la ragazza gli si affiancò "gli trovo un posto sicuro" gli disse indicando la sua moto..
Trovò un buon nascondiglio poco più avanti, mise il cavalletto, recuperò la torcia da sotto il sellino e si incamminò rapidamente verso Mayer.... -
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Duff era ancora agitato per l'alterco che aveva avuto con Akira, ma forse aveva ragione, infondo sembra che ogni cosa sia collegata e piu' informazioni trovera' qui e piu' vicino si trovera' alla verita'.Una volta arrivato al castello Duff attivo' il suo congegno di occultamento, si allaccio' la cintura di Bat-man sopra il pigiama rosa di flanella, si mise le due pistole nella tasche del cinturone poi osservo' Reyna e Zoe e poi fisso' il castello ed esclamo' - Mo' so cazzi! - . -
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[Quest - Il Nano - Castello Angioino-Aragonese]
Pablo era nascosto dietro la collinetta di macerie, immobile, sapeva di avere pochi margini di azione; I cecchini da sopra il camminamento potevano freddarlo in qualsiasi momento, anche perchè probabilmente avevano visori notturni come il suo, forse migliori del suo; Si sentiva un po come un topo in gabbia e la gamba faceva male; aveva cercato di medicarsi con un pezzo di stoffa strappato dalla sua canotta della salute unta di mago Oronzo che portava sempre con se, era la sua coperta di Linus; Incerto sul da farsi, al buio, nel silenzio del cortile interno, quasi a aspettare fatalmente La Morte, a un certo punto sentì un rumore di motociclette, in lontananza, probabilmente fuori dal Castello aumentare d'intesità; a seguire il rumore di un altro mezzo a motore, lo riconobbe, era lo stesso rumore di quel mezzo strano che aveva visto in Via Indipendenza qualche ora prima di cui aveva perso ogni traccia; tornò il silenzio, non sentiva alcun suono, probabilmente i cecchini erano appostati sul camminamento in attesa e aspettavano la sua mossa; era un topo in gabbia e aveva poche speranze; controllò il suo orologio, era fermo alle 3:37 AM; molto strano, dovevano essere le 6 forse e avrebbe albeggiato poco dopo le 7 all'incirca... forse si era rotto in Vico 12, quando gli era esploso il bulbo oculare della Iena mentre sollevava le chiavi con la sola forza del pensiero;
La gamba faceva male e la situazione non era delle migliori, ripensò alla Morte :
La Morte! La Morte! La Morte che arriva!
La Morte rognosa, la Morte lasciva,
la Morte che dona, la Morte che prende,
la Morte che ruba, la Morte che rende...
Reyna, Zoe e Duff parcheggiarono e nascosero i loro mezzi, percorsero la rampa verso il Castello e arrivarono in prossimità dell'ingresso;
Ordine
Pablo
Reyna
Zoe
Duff
(OFF: voi all'ingresso, se volete organizzare una tattica, ovviamente la dovete discutere tra voi personaggi e ovviamente non sapete dei cecchini e di Pablo Undertaker)
Edited by bzakirasantjago - 12/2/2013, 12:49. -
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La morte la morte.. la morte che arriva..Quel ritornello lo aveva letto per la prima volta anni prima... era giovane e bello.. e cosi' si era mantenuto.. nuoto, palestra, integratori omeopatici e dieta salutare... era quello il segreto... All'epoca leggeva Dylan Dog, l'investigatore dell'incubo di Tiziano Sclavi.. Quella filastrocca gli era entrata dentro... ed ora gli serviva per non perdere la concentrazione.. in fondo la morte è un diritto per tutti... In lontananza la eco delle motociclette... forse stava arrivando qualcuno..puo' essere utile per creare un diversivo.... Nascosto dietro il suo rifugio, prese un pezzo di mattone... lo lancero' lontano da qui... è buio e anche se avessero i visori notturni sentirebbero solo il rumore di quando cadrà... magari spareranno e riusciro' ad individuare i soldati... nascosto nelle macerie, nell'attesa di un diversivo, provo' a crearne uno lui... Lancio' il mattone e attese...
Edited by bzakirasantjago - 11/2/2013, 17:31. -
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(OFF : Reyna sente un rumore sordo dall'interno del Castello, provenire probabilmente dal cortile) . -
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Reyna era immobile sul ponte in pietra, di fronte a lui maestoso e oscuro l'ingresso del Castello Angioino-Aragonese; una leggera brezza investiva il vecchio e decadente ponte muovendo in una danza spettrale arbusti scheletrici e fitte ragnatele, ed incanalandosi nel fossato e nelle numerose finestre produceva suoni agghiaccianti; Reyna si voltò alla sua destra, Zoe era lì, fredda e decisa osservava le imponenti mura del castello mentre la sua chioma blu si lasciava cullare dalla brezza marina, alla sua sinistra invece c'era Duff, il bizzarro professore stralunato con il suo pigiamone rosa di flanella, Reyna lo guardò dalla testa ai piedi prima che un sorriso divertito si dipinse sul suo volto; poi si rivolse a tutti e due, "Bene... queste le ho prese per noi", dando hai suoi compagni le ricetrasmittenti, "sintonizziamole sullo stesso canale";
Reyna ad un tratto si incupì, "Zitti..." disse portandosi il dito indice vicino la bocca, "ho sentito un rumore sordo provenire dall'interno", per qualche secondo Reyna rimase in silenzio, come se volesse la conferma di quello che aveva appena udito, poi si rivolse nuovamente a Zoe e Duff, "ok... andiamo, ma facciamo molta attenzione e soprattutto niente torce, restiamo nell'oscurità". -
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I tre avventurieri erano lì, fermi, quasi immobili di fronte alle imponenti e tetre mura della fortezza, alcun piccolo movimento dei loro muscoli era visibile, soltanto i loro capelli e il pigiama rosa di flanella si muovevano sotto la pungente azione del vento...
Un brivido di adrenalina misto paura percorse il corpo di Zoe, sentì la sua pelle indurirsi e incresparsi come se fosse stata esposta ad un'aria gelida...
"bene... queste le ho prese per noi" Reyna porse una radio rice-trasmittente a Zoe e la destò dai suoi pensieri.
Mentre la ragazza sintonizzava il canale fu fatta trasalire nuovamente da Mayer "Zitti..." Zoe affilò l'udito ma non sentì alcun rumore provenire dall'interno delle mura, poi tornò alla sua radio, impostò il volume, sistemò l'auricolare e dopo un'occhiata ai suoi compagni, varcò l'ingresso del castello....
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