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.Credo che una colonia di mutanti si trovi alla vecchia base NATO, nella fotocamera troverai una prova concreta" rispose Reyna guardando duff con aria di sfida e gustandosi l'ultimo sorso di birra, "sembra che quegli esseri siano metà uomini e metà anfibi, e sono molto difficili da uccidere, hanno una notevole resistenza"; l'esploratore poi guardò Zoe e rivolgendosi nuovamente ad Akira disse:"a proposito, lei è Zoe, mi ha dato una mano a farne fuori un paio" 
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Zoe tese il braccio verso l'uomo seduto tra i monitors "piacere, Zoe Rush... Se avessi bisogno di una mano con loro" disse la ragazza indicando i computers posti tutt'intorno "io me la cavo molto bene"
Zoe si voltò a guardare la sua nuova squadra, Reyna ci stava dentro, era apposto, ma l'altro non la rassicurava per niente "ti terrò d'occhio, non ti mollerò un secondo", poi tornando a parlare con Akira "per me è ok andare al castello ma ho bisogno di munizioni e magari anche qualcosa di più forte, tu puoi aiutarci con questo?". -
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Duff inizio' a vestirsi con la prima cosa che trovo' in casa ed era un pigiamone Rosa cosa sopra disegnata una scimmietta che suona un mandolino elettronico e dietro una scritta "Me gusta el Pata Negra", poi osservo' contrariato lo scambio di convenevoli tra Reyna, Zoe ed Akira e sbotto' - La vogliamo finire con queste smancerie? - Poi rivolgendosi verso Akira - Noi non siamo qui per fare i soldatini, i tuoi soldatini, ci avevi promesso delle risposte e abbiamo rischiato la vita due volte stasera...Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn, Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn...Cosa c'entra in tutto questo Zadok Allen, cos'e' il progetto F.H.T.A.G.N., per cosa abbiamo...ho perso tutto - Poi il professore colpi' con i pugni il tavolo e grido' - DEVI DARCI UN MOTIVO PER TORNARE LI' FUORI!!! - La sua voce torno' calma - dacci un motivo per non lasciarci andare alla pazzia - . -
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Akira cercò di rimanere serio quando vide la scimmietta con il mandolino elettronico sul pigiama Rosa, attillato causa guazzo adiposo, sformarsi e diventare un gorilla obeso napoletano con frittatone di pasta annesso, quindi rispose accigliato rivolto a Duff :"Il primo motivo per andare fuori di qui e che questa è casa mia e se non vuoi fare il soldatino puoi sempre tornare per strada a girare in tondo con la tua apetta corazzata a cantare "O sole mio" fino a quando non ti finisce la benzina, visto che la benzina te la forniamo noi e le pompe la esauriranno a causa del blocco temporale; Il secondo motivo e che molte risposte che tu cerchi qui ancora noi non le abbiamo e magari andando al Castello insieme agli altri potrai averle e collaborare con noi a fermare tutto questo" si rivolse poi alla bella ragazza dai capelli blu "Piacere di conoscerti Zoe, ti ringrazio ma qui di hacker come vedi ce ne sono molti, di combattenti e esploratori invece ne abbiamo pochi e da quello che ho capito, se sei stata di aiuto a uno come Reyna, vuol dire che sei una sveglia e in gamba; per le munizioni non c'è problema abbiamo ancora delle scorte in magazzino, anche se mi aspettavo che Reyna mi portasse qualcosa dall'ex base americana, ci sono dei fucili d'assalto AR 70/90, potete prenderli; ora se non avete altre domande potete andare, qui abbiamo del lavoro da svolgere impellente e importante quanto il vostro e dei problemi da risolvere" (OFF : potete ricaricare le armi e prendere munizioni aggiuntive senza esagerare, se avete altre richieste, per velocizzare fatemele in bacheca, ora fate l'azione di uscita);
Ordine :
Reyna
Zoe
Duff
Edited by bzakirasantjago - 3/9/2013, 15:20. -
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Reyna alzò leggermente le mani con i palmi rivolti verso l'alto in segno di scusa, è vero aveva promesso ad Akira armi e munizioni, ma per altri motivi non era riuscito a soddisfare la sua richiesta, e comunque in cuor suo sapeva che Akira avrebbe capito; Reyna uscì dalla stanza per recarsi in quella adiacente, "venite... da questa parte", rivolgendosi a Zoe ed il professore ancora rosso in volto e con il respiro vistosamente affannato; l'esploratore si avvicino ad un armadio, sapeva dove Akira nascondeva le armi, e lo aprì, per poi rimuovere un pannello che nascondeva un doppio fondo; Reyna prese il necessario, ricaricò il tamburo da sei colpi della sua revolver 357 magnum e un'altra mezza dozzina di proiettili se li mise in tasca, poi prese tre ricetrasmittenti, "queste possono esserci utili" pensò controllando se la batteria era a posto; "e questo?" disse Reyna ad un tratto con un filo di voce; nascosto in un angolo della nicchia dietro gli AR 70/90 Reyna vide un fucile a pompa, era un Fabarm Ultrashort da 14", "ottimo... è anche carico"; lo prese e se lo mise a tracolla dietro la schiena, poi si diresse verso l'uscita, "muovetevi... ci vediamo giù" 
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Zoe salutò Akira e seguì Reyna nella stanza affianco, prese dall'armadio un paio di caricatori per la, ormai sua, Beretta M9 e un fucile AR 70/90 con caricatore extra "dovrebbero bastare" pose i caricatori nelle tasche interne dei suoi stivali, si mise il fucile a tracolla e si avviò verso l'uscita.. . -
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Duff è ancora furibondo ma forse Akira aveva ragione, più cose si scopriranno sullla NWO e più possibilità ci sono che possa scoprire qualcosa su Zadok Allen ed il suo progetto. Il professore seguì Reyna e Zoe nell'altra stanza per fare anche lui un pò di scorte, nel mausoleo aveva perso tutto.
Per prima cosa aveva bisogno di qualcosa con delle tasche, il pigiamone non ne aveva, per fortuna il suo sguardo si posò su una cintura tattica di ultima generazione.
Cercando nell'armeria cerco di trovare un qualcosa di congeniale " Allora vediamo cosa abbiamo qui...Ah una spada laser, ma senza un buon addestramento jedi sarebbe inutile...Un flusso canalizzatore, ma dove trovo una DeLorean a Gaeta...qui invece ho solo un pollo di gomma con una carrucola in mezzo...questo è un anello per domarli ma non saprei cosa farci senza un buio dove incatenarli...ah ecco queste possono fare al caso nostro "
Il professore prese una coppia di Heckler & Koch P30
un pò di munizioni, una torcia, una chiavetta usb, un coltellino svizzero, un manuale delle giovani marmotte ed una guida alle più note società segrete della NWO.. -
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(OFF : ok, vi considero fuori da questa location, potete fare le vostre azioni di ingresso, ovviamente dove volete) . -
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L'apetta corazzata sfrecciava lungo mare Caboto,giunta nei pressi della Base della Resistenza si affiancò ad un lato del marciapiede... Zoe scese e con un semplice gesto attivò il bottone di occultamento. Quel mezzo ero splendidamente attrezzato, il suo interno era l'insieme di intelligenza umana ed evoluzione cibernetica, la ragazza era affascinata da tanta tecnologia (pane per i suoi denti).
Entrò nel vico 11, si fermò all'interno 24, suonò il citofono, disse la parola d'ordine e appena il portone si aprì, si avviò lungo la scalinata, oltre che di risposte aveva bisogno anche di cure e di riposo... -
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It's all the same, only the names will change
Everyday it seems we're wasting away
Another place where the faces are so cold
I'd drive all night
Just to get back home
I'm a cowboy, on a steel horse I ride
I'm wanted dead or alive
Wanted dead or alive
Sometimes I sleep, sometimes it's not for days
And people I meet always go their separate ways
Sometimes you tell the day
by the bottle that you drink
And times when you're all alone all you do is think
I'm a cowboy, on a steel horse I ride
I'm wanted dead or alive
Wanted dead or alive...
Reyna era in sella alla suo cavallo d'acciaio che sfrecciava sicuro su Lungomare Caboto, i pensieri del centauro tornarono al castello, a quello che aveva visto e vissuto e molte domande tornarono a invadere la sua mente, non aveva scoperto granchè e tornare a mani vuote da Akira non gli piaceva affatto, era come una sorta di sconfitta, l'ennesima in quella lunga e interminabile notte, penso alla sua vita, al fatto che ormai non dormiva da giorni e che ogni persona che conosceva alla fine prendeva direzioni diverse, pensò a Zoe, al prof, al farmacista, forse lui aveva visto qualcosa di più, aveva scoperto qualcosa d'importante e Reyna doveva trovarlo; era stanco e ferito, ma non poteva fermarsi, non ora, sarebbe voluto andare a curare le sue ferite, ma prima doveva parlare con Akira, magari lui conosceva il farmacista, magari sapeva dove si nascondeva o se era ancora vivo; l'esploratore arrivo nei pressi del vico 11, il cassonetto della Caritas era lì, questo voleva dire che Zoe era giá arrivata, come promesso era da Akira; Reyna allora accostò al marciapiede, spense la moto e mise il cavaletto, poi si diresse verso l'ingresso della base della resistenza con circospezione, suonò, dissè la parola d'ordine e salì.. -
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Qualcosa non quadrava, Reyna aveva suonato il citofono, aveta pronunciato la password e era salito d'impulso; era sovrappensiero, stava pensando alle cose che doveva dire a Akira e non si era minimamente accorto che... nessuno aveva risposto al citofono; Salì in fretta le scale al buio, non c'era corrente, si aiutò con la luce del suo fidato zippo e arrivò al pianerottolo dell'abitazione di Akira, la porta era spalancata e rotta in più parti, era tutto buio e non c'era luce... Entrò con una certa cautela... confusione, oggetti, libri per terra, tracce di sangue sul pavimento, fori di proiettili sui muri e in casa non c'era nessuno o quasi nessuno... la finestra della cucina era aperta... qualcosa era successo, qualcosa di assolutamente non buono, un senso di angoscia si impadronì di lui per un momento, poi riprese il controllo...
sentì un rumore alle sue spalle, si girò di scatto e la fiamma del suo zippo illuminò le curve tornite della centaura, o ex centaura...
anche Zoe era li e anche lei era perplessa dalla situazione...
Ordine :
Reyna
Zoe
Edited by bzakirasantjago - 27/8/2013, 16:18. -
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Il pollice della mano sinistra di Reyna disarmò il cane della 357 magnum e un sospiro di sollievo fuoriuscì dalla sua bocca alla vista di Zoe; "cosa diavolo sarà successo qui?" , esclamò il centauro subito dopo; Reyna in cuor suo forse già conosceva la risposta, la porta d'ingresso distrutta in più parti fà pensare ad una retata, probabilmente del NWO, anche i fori nel muro e le macchie di sangue sul pavimento; "Akira e compagni sono stati presi di sorpresa" pensò, esaminando i fori di proiettile sul muro per dedurne la provenienza e lo stato delle macchie di sangue sul pavimento per capire da quanto tempo era successo il disastro; "ma a quanto pare nessuno c'ha lasciato la pelle" ; Reyna non vedeva nessun corpo sul pavimento della base ribelle; "saranno stati tramortiti e catturati, oppure?" , il suo sguardo critico si posò sulla finestra aperta della cucina, "sono riusciti a fuggire" ; il centauro tornò a guardare la ragazza dai capelli blu, "hai detto di essere un hacker giusto? Vedi se riesci a far funzionare uno di questi terminali e se trovi qualcosa d'importante, io continuo a cercare in giro, magari trovo una pista da seguire o qualche altro indizio" . -
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(OFF : ricordo che non c'è corrente nell'appartamento e nell'intero palazzo) . -
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Alla vista di Reyna, Zoe si rilassò e abbassò la pistola, era stanca e ferita e soprattutto non dormiva da tanto, sperava di trovare un po' di tregua e riposo in quel posto invece l'oscurità e probabilmente il NWO erano arrivati fin li...
"non sono certa di cosa sia successo qui, ma sicuramente è stato qualcuno a cui non piaceva quello che si faceva.. Ho già fatto un giro in queste stanze ed oltre a danni materiali non ho visto cadaveri, purtroppo non c'è corrente ed anche ci fosse chiunque sia entrato ha distrutto tutto, ovviamente non volevano che nessuno continuasse il loro operato.. Avrò bisogno di un po' di tempo per cercare bene, non credo che una persona come Akira lasci i suoi segreti così in bella vista.. Vedrò cosa è possibile recuperare da questi computer" detto questo Zoe si avviò verso la stanza dove Akira lavorava al loro primo incontro e si mise a rovistare tra cose e rottami alla ricerca di qualunque cosa fosse necessaria..
"sapevi che saremmo tornati, sapevi che parlo la tua stessa lingua, sono convinta che c'hai lasciato qualcosa, devo solo capire dove!!!". -
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Zoe Tiro Fortuna 2d10=[72] Fallito!
(OFF : Zoe non trova niente di che e pensa che chi ha attaccato la casa di Akira si è anche preoccupato di sequestrare ogni cosa e ogni eventuale messaggio lasciato dal subcomandante).
Vico 11 - Int.24 - Base della Resistenza |
