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Reyna premette il grilletto della Beretta M9, rubata alla Iena nel vico 4 Buonomo; la semiautomatica esplose il proiettile che colpì uno dei due esseri antropoidi in pieno petto ferendolo leggermente e prendendolo di sorpresa, mentre la bambina si rifugiava veloce dietro a uno dei tanti cassoni; l'altro mutante attaccò furente e vendicativo Reyna, estendendo il lungo tentacolo presile per afferrargli la mano, quella che stringeva la pistola, "Stupido scarafaggio" aggiunse;
Reyna Mayer Check Destrezza +2 di penalità (la velocità e la forza del mostro), Destrezza 9 : 1d10+2=11 Fallito!
il sinuoso e viscido organo si avvinghiò al braccio di Reyna che non riuscì a mantenere la presa sulla Beretta a causa del forte colpo e della stretta del tentacolo; il dolore al braccio era insopportabile; l'altro mutante più grande e ferito nel frattempo si avvicinava minaccioso...
Zoe avanzava lungo il muro del fabbricato muovendosi con circospezione, attenta a ogni minimo rumore e pronta a tutto; quando all'improvviso, il rumore di uno sparo reclamò violento la sua attenzione, all'interno del vicino magazzino, dove poco prima era entrato il tipo della motocicletta con il bambino mutante...
Ordine
Zoe
Reyna
Edited by bzakirasantjago - 18/1/2013, 19:59
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Zoe al rumore dello sparo, che squarciò come un coltello rovente il silenzio spettrale della notte, sobbalzò: avventuriero mi sa che ti sei ficcato in bel pasticcio; a passi rapidi si diresse verso l'ingresso dello stabile dove aveva visto scomparire i due, era incuriosita da quell'uomo, se avesse dovuto avere bisogno di aiuto Zoe voleva darglielo!!! Era disarmata e l'unica cosa che trovò mentre si dirigeva verso il tetro ingresso fu una spranga, resistente abbastanza da attutire colpi ed anche appuntita all'estremità: be' niente a che vedere con una semiautomatica con 14 colpi nel caricatore ed uno in canna!! un sorriso forzato le si delineò sul volto, doveva in qualche modo ridurre la tensione tantovale suicidarsi, avrei più possibilità di salvezza!!
La mente di Zoe continuava a pensare al peggio che le potesse accadere, mentre le sue gambe rapidamente raggiunsero l'apertura dello stabile, un attimo di esitazione, poi entrò.... -
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[Quest - Ombre - Il Relitto Della USS Mount Whitney]
Reyna urlò per il dolore, la morsa del viscido tentacolo era insopportabile, l'arto prensile del essere mutante gli stava quasi per spezzare il polso; il suo sguardo vagò smarrito nelle fredde tenebre di quel luogo, per poi fermarsi sul pavimento sudicio a pochi metri da lui; la beretta ancora fumante era a terra, vicino uno dei cassoni che riempivano il magazzino, ma troppo lontana per arrivarci; reyna pensò che il suo momento era arrivato, "stupido Mayer, sei uno stupido idiota, ti sei lasciato infinocchiare da una ragazzina mutante, e questo è quello che ti meriti..." ; il dolore al braccio cresceva rapidamente, mentre l'odore fetido del mutante che si stava avvicinando diventava sempre più pungente; la mente di Reyna tornò alla fotografia trovata un ora prima nel suo vecchio appartamento, l'immagine di quella foto gli diede la forza di reagire, non voleva morire, non poteva, "FOTTUTI MUTANTI NON AVRETE MAI LA MIA PELLE" ; Reyna gridò nuovamente, ma questa volta non fù per il dolore, una scarica d'adrenalina scosse il suo corpo, prima che i suoi denti affondarono decisi nella carne viscida del tentacolo. -
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[Quest - Ombre - Il Relitto Della USS Mount Whitney]
Zoe ebbe un attimo di esitazione, poi entrò, in una mano la torcia, nell'altra la spranga appuntita; vide dei flash, una luce, sentì delle voci in lontananza all'interno dello stabile, nell'oscurità; avanzò veloce, furtiva, fece ancora pochi passi poi vide qualcosa che la fece rimanere di sasso : un'ombra, un corpo volare per aria, scagliato con violenza contro una pila di cassoni; poi due esseri antropoidi, enormi, con al posto delle braccia, lunghi e affusolati tentacoli, che avanzavano minacciosi verso quello che poteva essere solo lo sfortunato avventuriero, "NON CAPISCI SCARAFAGGIO, SEI SOLO CARNE MORTA!" urlò l'essere più grande...
Zoe Rash Tiro Sanità, Sanità 90 2d10=[38] Riuscito!
(OFF : Zoe perde 3 Punti Sanità, Punti Sanità Attuali : 87, aggiornate le schede sempre; Reyna Mayer perde 1 pf a causa dell'impatto con i cassoni)
Ordine
Zoe
Reyna
Edited by bzakirasantjago - 22/1/2013, 12:28. -
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Zoe, una volta dentro il magazzino, rimase per più di un secondo scossa da quello che i suoi occhi stavano vedendo, di tutti i mali che aveva immaginato, nessuno si avvicinava a quello che in realtà si presentò. Quelle due maestose creature scaturivano in lei un misto di emozioni contrastanti: il puzzo insopportabile e la viscida squamosità della loro pelle le dava la nausea ma, allo stesso tempo, la loro evoluzione ed il loro adattamento al nostro mondo la affascinava.... Dopo pochi istanti di stordimento e di pensieri fulminei, Zoe tornò alla realtà, doveva pensare in fretta e con occhi attenti perlustrò, come uno scanner ad infrarossi, tutti gli elementi che la circondavano, tra le varie carcasse, spazzatura, cassoni ed altre porcherie sparpagliate sul pavimento, una cosa più di tutte attirò la sua attenzione: una pistola!! Devo riuscire a prenderla!.
Zoe guardò i giganti, troppo grandi, troppo lenti, posso farcela, sono agile, sfrutterò l'effetto sorpresa!!, con un gesto deciso lasciò scivolare la torcia per terra e lambendo la spranga si gettò sulla scena, un abile capriola ed una volta sopra la pistola, cercò di afferrarla...... -
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[Quest - Ombre - Il Relitto Della USS Mount Whitney]
Reyna sputò con violenza per terra la carne viscida del essere mutante, poteva ancora sentire in bocca il sapore fetido del loro sangue, un liquido grigio-verde che lo nauseava; Il ghigno malefico dell'esploratore andò lentamente a scemare per trasformarsi in una smorfia di dolore, l'impatto era stato violento, ma per fortuna Reyna era ancora tutto intero; Per terra e con la schiena contro il cassone, Reyna vide la torcia oscillare per un attimo tra le sue gambe per poi fermarsi, tracciando per terra un cono di luce bianca; cercò di alzarsi, ma qualcosa attirò la sua attenzione, qualcosa che aveva nella tasca esterna della giacca di pelle; infilò velocemente la mano in tasca per esaminare l'oggetto; "ricorda Mayer, se noti qualcosa di particolare non fare cazzate, ma usa questa...", erano state le parole di Akira la sera stessa prima di dargli l'oggetto; Reyna si ridestò violentemente dai suoi ricordi, quando un arto palmato liscio e lucente, entrò nel cono di luce della torcia proiettando dietro di lui un'ombra terrificante; l'avventuriero alzo lo sguardo, due bulbi oculari si stagliavano minacciosi nell'oscurità sopra di lui; Reyna prese l'oggetto dalla tasca e lo punto contro il mutante, quando notò una ragazza dai capelli blu, irrompere nella scena con un abile capriola; Reyna non esitò e premette il pulsante di scatto della macchina fotografica; Un flash bianco, abbagliante, squarciò le tenebre del magazzino, inondando la stanza e gli occhi privi di palpebre dell'essere antropomorfo; l'esploratore poi si alzò rapidamente in piedi per scappare verso l'uscita, "SVELTA... FUORI DI QUI...". -
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[Quest - Ombre - Il Relitto Della USS Mount Whitney]
Zoe si lanciò in avanti veloce, roteando in una capriola mezzo pino, verso la semiautomatica; afferrò la Beretta M9 di Reyna Mayer e si accovacciò, in posizione, pronta a far fuoco alle due aberrazioni antropoidi; "ora si che va meglio" pensò stringendo saldamente l'impugnatura della calibro 9; nel mentre i due viscidi colossi, ignari, avanzavano verso lo sfigato avventuriero che giaceva ai piedi della pila dei cassoni ancora scosso dall'impatto; Poi la forte luce e il grido del centauro motociclista "SVELTA... FUORI DI QUI!!!"; Zoe rimase per un breve istante sbigottita e sorpresa dalla luce improvvisa del lampeggiatore della macchina fotografica di Reyna, mentre questi si lanciava veloce e furtivo verso l'uscita o perlomeno provava a farlo; I due esseri anfibi scossi e per un breve attimo accecati dal forte abbaglio reagirono caoticamente estendendo i tentacoli con brutalità disperata secondo direzioni casuali;
Reyna Mayer Tiro Fortuna 90, 2d10=[01] Riuscito!
Una delle lunghe e prensili propaggini si estese minacciosa e feroce verso Reyna Mayer che si allontanava veloce, ma finì per impattare contro un carrello elevatore dietro il quale in quel momento Lo scout della Resistenza si trovava a passare; grazie a quella fortunosa casualità, Reyna riuscì a evitare il colpo e a lanciarsi determinato e veloce verso l'uscita dello stabile;
Zoe ebbe appena il tempo di riprendersi dall'abbaglio e di vedere Reyna scappare, quando qualcosa da dietro le afferrò il collo con violenza; sentì la presa viscida e famelica del tentacolo stringersi sempre di più intorno alla sua gola, come le spire di un serpente costrittore, come le volute del corpo di un ofide freddo e velenoso che cercano di togliere la vita a un preda inerme e spacciata...
Una voce infantile alle sue spalle le gelò il sangue : "Papà, ho fame..."
Ordine :
Reyna
Zoe
(OFF: finita questa Quest, sempre se sopravvivete
, fate sulla vostra scheda un piccolo inventario delle cose che avete dietro)
Edited by bzakirasantjago - 22/2/2013, 10:58. -
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[Quest - Ombre - Il Relitto Della USS Mount Whitney]
Reyna stava correndo verso l'uscita, ma qualcosa non era andato come previsto "dove diavolo è quella ragazza", pensò girandosi; sul muro dietro i cassoni la luce della torcia proiettava una macabra diapositiva, la sagoma della ragazza era avvolta alla gola da una stretta mortale, "maledizione", esclamò, "...e va bene, non posso lasciarla qui"; Reyna si fece coraggio e tornò indietro, il suo sguardo si posò su ciò che poco prima gli aveva salvato la vita, il carrello elevatore, "speriamo che questo coso funzioni ancora", pensò l'esploratore salendo furtivamente sul mezzo e provando freneticamente a metterlo in moto "parti maledizione... parti...". -
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putrida mocciosa le parole le uscirono stridenti dalla bocca, quella presa le stava togliendo il fiato... Guardò in direzione di dove era arrivata, la sua torcia era ancora sul pavimento, doveva liberarsi in fretta e scappare, ormai i due grandi esseri l'avevano notata dopo il richiamo della loro piccola, doveva trovare il modo di liberarsi da quella stretta mortale.
Zoe si piegò su di un ginocchio e sfruttandolo come perno fece ruotare il suo corpo così da troversi faccia a faccia con la piccola terrificante bambina. Zoe la guardò negli occhi, erano grandi e sporgenti, non brillavano come quelli dei comuni bambini, erano di pietra, agghiaccianti....
Zoe sollevò il braccio e le puntò la pistola in bocca: hai fame?!? Mangia questo!!! e senza esitare un solo istante sparò un colpo....
Edited by Zoe Rush - 24/1/2013, 03:03. -
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BAM! pezzi di materia cerebrale mutata misto sangue anfibio schizzarono ovunque intorno, per terra, in aria, mentre il tentecolo allentava la presa alla gola di Zoe; la bambina cadde al suolo inerme con un tonfo sordo; i due esseri si accorsero dell'accaduto e urla brutali, angosciate, inconsolabili tuonarono nell'ampio stabile gridando vendetta; Reyna salì sul carrello elevatore, trovò fortunatamente la chiave nel cruscotto e velocemente accese il motore; Uno dei due esseri si girò verso di lui, l'altro, il più grande, il padre della bambina freddata dalla Beretta M9 si diresse fuorioso e disperato verso la giovane hacker;
Ordine
Reyna
Zoe. -
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[Quest - Ombre - Il Relitto Della USS Mount Whitney]
"Cazzuta la ragazza" esclamò Reyna mentre il motore del carrello elevatore cantava; il mezzo meccanico vibrava impaziente sotto i colpi dell'acceleratore; Reyna diede ancora qualche colpo per poi lasciare il freno e spingere giù a tavoletta il pedale del gas; le ruote posteriori del carrello elevatore a contatto con il pavimento in cemento liscio fischiarono e fumarono per qualche attimo, fino a riprendere aderenza e lanciare il mezzo meccanico in avanti a tutta velocità; Reyna sterzo leggermente il volante con la mano sinistra per intercettare l'essere mutante distratto diretto verso la ragazza, mentre con la destra azionava la leva di comando che alzava la forca; Il mezzo meccanico sfrecciò deciso verso la sua vittima con la mortale forca sospesa a circa un metro e mezzo dal suolo, le mani di Reyna ora reggevano saldamente il volante che vibrava a causa dell'alta velocità, mancavano ancora pochi metri all'impatto e Reyna si preparò a saltare. -
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Soundtrack :
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Zoe cadde sulle ginocchia, la sua bocca si spalancò in modo da permettere a più aria possibile di riempire i suoi polmoni... In quell'attimo di ripresa Zoe fù fatta rinvenire dalle urla angosciate e disperate dei due mutanti così alzò gli occhi nella loro direzione: oh! MERDA!! il bestione correva furioso verso di lei... ora è proprio il caso di darsela a gambe!!
Zoe si rimise agilmente in piedi, fù allora che vide il motociclista schizzare a tutta velocità con il carro elevatore verso il mutante, grande, tempismo perfetto.
Zoe era pronta a scappare via, raccolse la sua torcia dal pavimento e corse verso l'uscita, il più lontano possibile da quel posto infernale... se la caverà, se si è lanciato contro quel mostro avrà sicuramente un piano di fuga.... -
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Zoe corse verso l'uscita, senza voltarsi, sperando di non sentirsi trascinare all'improvviso indietro da un altro tentacolo; la torcia a illuminare stroboscopicamente il suo percorso di fuga, come a ritmare il battito impazzito del suo cuore; Sentì il carro elevatore accellerare, poi un forte impatto, un urlo, arrivò all'uscita, per un attimo si voltò :
Pochi frame : dietro di lei l'avventuriero, la sua corsa, la sua paura, l'altro mutante che lo insegue con la disperazione brutale, sconvolta, di una madre, di una compagna; la forca del carro elevatore piantanta nel fianco del mutante padre che urla disperato...
Ordine
Reyna
Zoe. -
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[Quest - Ombre - Il Relitto Della USS Mount Whitney]
Reyna correva, di fronte a lui l'uscita del magazzino era illuminata dalla luce bianca della luna, sentiva il suo cuore battere come un tamburo durante la corsa disperata, si guardò dietro, la presenza antropomorfa dietro di lui avanzava minacciosa e famelica di vendetta, doveva correre, non poteva indugiare; Il suo sguardo tornò verso l'uscita dove si stagliava la sagoma della ragazza ferma sull'uscio, SPARA DANNAZIONE, SPARA... FAI SALTARE IL CARRELLO!".
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