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.[Quest - Vibrazioni - Il Mausoleo di Planco]
Duff Tiro Fortuna 2d10=[23] Riuscito!
Duff , nonostante le mani legate, riuscì a afferrare il coltello e cercando di non ferirsi, lavorando concentrato, inizio a tagliare la corda sperando di non essere colpito da una delle propaggini prensili della mostruosità;
Duff Tiro Fortuna 2d10=[54] Riuscito
Un tentacolo del mostro si estese verso di lui, violento, brutale, ma andò a vuoto o meglio lo mancò di pochissimo e finì per afferrare uno dei cultisti che impazzito barcollava li vicino in stato confusionale, trascinandolo verso una delle fauci bavose...
Duff Tiro Fortuna 2d10=[29] Riuscito!
Duff Check sulla Destrezza +2 di penalità per la difficoltà dell'azione 1d10+2=[3] Riuscito!
(OFF: A bucio de culoneeeeeeeeeee)
Duff con abilità disperata, nel mentre, riusciva a recidere il cordame e a liberarsi dal nodo che gli bloccava i polsi...
Ordine :
Duff
Edited by bzakirasantjago - 31/1/2013, 16:58
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Duff straordinariamente riusci a liberarsi, ma non aveva tempo per guardarsi intorno e sficcanasare, doveva assolutamente scappare da quell'inferno " Le scale...dobbiamo raggiungere le scale...ma la ragazza?...Lascia stare la ragazza non c'e' piu' niente da fare "Il professore punto' la scalinata sperando e pregando di non essere afferrato. . -
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[Quest - Vibrazioni - Il Mausoleo di Planco - Conclusa]
tra un tentacolo, una maschera impazzita, un cultista in catatonia, le guizzanti fiamme del pentacolo (OFF Arundelli : gli tesch', la sang') urla disperate, paura in forma liquida, facendosi largo a spintoni, ignudo ma libero, Duff riuscì a uscire dal Mausoleo e a raggiungere la sua fedele apetta corazzata; Dietro di se l'aberrazione alberesca continuava a tranciare, trascinare, fagocitare caotica mentre il terreno tremava e l'oscurità inghiottiva la follia di quel luogo senza speranza... Puck, il suo amico, era al suo fianco, la ferita al ventre magicamente guarita, integro; anche questa volta il suo aiuto era stato fondamentale, senza di lui non sarebbe mai riuscito a liberarsi a recidere il cordame; e ora erano di nuovo pronti a scorazzare insieme sulla sua Apegheddon corazzata per le strade di Gaeta in cerca di nuove avventure...
Punti Esperienza :
Duff : 40
(OFF : fai l'azione di uscita). -
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Duff riuscì ad arrivare alla sua amata apetta miracolosamente incolume, il cuore sembra quasi gli stia schizzando fuori dal petto, il respiro pesante ed affannato, poco importa se ora non ha una pistola e nemmeno uno straccio adosso.
- Ce la siamo vista brutta...Ma che cavolo era quel coso e dove è uscito fuori...anche il tizio lì, il sacerdote, era abbastanza inquietante - Il dialogo tra Duff e Puck proseguì - Mi dispiace per quella ragazza, avrei voluto fare di più...e lo stavi facendo, ci stavi facendo ammazzare! Guai a te se mi allontani di nuovo...scusami pensavo di agire bene, ancora non capisco il senso di queste visioni e si possono cambiare...non puoi cambiare il futuro, come non puoi cambiare il presente...fhtagn fhtagn, il sacerdote lo ripeteva di continuo...che ci sia un collegamento tra il tuo progetto e questa manica di svitati?...si ma cosa c'entra la meccanica quantistica con l'esoterismo? - Il volto del professore si fece cupo - Dobbiamo informare gli altri ribelli dell'accaduto, non possiamo rischiare che qualcuno s'imbatta in quella mostruisità...forse dove ci hanno curato, forse Akira potrà dirci qualcosa su zodek, sul progetto fhtagn e su questi strani eventi...in più ci serve una pistola e qualcosa per coprirci -
Duff entrò nella sua apetta disattivando il congegno di occultamento e si avviò verso vico 11. -
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Il professore usci dalla frasche completamente esausto, per fortuna durante il percorso era riuscito a trovare la strada grazie all'aiuto di un scoiattolo parlante di nome Gladio, ghiotto di noci e amante delle molotov. Arrivato in prossimita' del mausoleo a Duff tornarono alla mente i momenti folli e allucinanti vissuti poco tempo fa...anzi vissuti ora, visto che il tempo ha smesso di compiere il suo ciclico percorso. " Ci sara' piu' di una macchina qui nelle vicinanze, mi servono vestiti e qualsiasi cosa riesco a trovare...forse qualcuno di loro aveva qualche agenda, cellulare...e se sono fortunato qualche pistola da fighettino " . -
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(OFF : il professore trova i seguenti oggetti, tra alcuni cadaveri intorno e un paio di macchine abbandonate, in una di queste il festante è morto mentre accendava la macchina :
le chiavi della macchina
il vestito di una signora obesa
una pistola italiana: Ordinanza Italiana Mod. 1889 “Bodeo“ denominata da Ufficiali o tipo “B” (Chamelot-Delvigne modificata da Bodeo) Calibro 10,35 a 6 colpi con munizioni;
la macchina :
il vestito :
al volante c'era uno strano tipo con i baffi, i baffi sono finti...)
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Il professore prese il vestito da baldracca e le fece a pezzi lasciando solo una parte per coprirsi le parti intime, poi incomicio' a perquisire gli altri cadaveri alla ricerca di cellulari, chiavi, documenti e denaro...successivamente prese a fare a pezzi i vestiti di quest'ultimi per farci dei bendaggi alle ferite. " Oramai sono qui non so quando ci tornero', tanto vale vedere cosa riesco a trovare...spero solo che quel mostro si sia dissolto nel nulla " Duff prese il cric dal bagagliaio della sua nuova auto vettura che aveva ribattezzato Groucho e si avvio' lentamente verso l'ingresso del mausoleo. . -
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Duff si avviò verso la scalinata in pietra, in una mano il cric, nell'altra un accendino acceso trovato nelle tasche di qualche poveretto morto dissanguato fuori dal Mausoleo, ; Un silenzio innaturale regnava su quel luogo rendendo il buio della sala interna ancora più terrificante; la sua immaginazione eccitata dai recenti eventi avvenuti proprio lì, qualche ore fa o qualche giorno fa, non gli dava pace mentre la luce dell'accendino cercava di calmarla illuminando le varie zone della stanza come a spazzare via i suoi incubi; vide diversi corpi dei vari festanti mascherati senza vita, il corpo decapitato del sacerdote, la pallida testa a pochi metri dal tavolo in pietra in decomposizione rivolta verso di lui con gli occhi sbarrati come a guardarlo... brividi gelidi gli corsero improvvisi dietro la schiena; il pentacolo... poi niente altro, l'aberrazione alberesca era come scomparsa... Duff continuò a guardarsi intorno, poi vide qualcosa per terra, delle strane tracce, tipo quelle di una capra, più grandi, tracce non umane che andavano nella direzione dell'uscita che era in parte divelta...
Edited by bzakirasantjago - 6/9/2013, 10:09. -
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Il professore osservava il percorso della bestia e non sapeva se rallegrarsi nel saperlo fuori da lì o preoccuparsi di un tale flagello in libertà. " L'accendino non farà luce per sempre e qui forse posso trovare abbastanza informazioni, gli oggetti del sacerdote, quel pugnale con quel liquido strano al posto del sangue e forse anche un testo per i rituali e tra gli altri cadaveri forse posso trovare qualche indizio un nome o il luogo del prossimo rituale chissà...ora sarà meglio accendere le candele per fare un pò di luce " Duff incominciò a girare per il perimetro della stanza accendendo le candele rimanenti sperando che la luce questa volta potesse essere sua complice. . -
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"Gorgons and Hydras, and Chimaeras—dire stories of Celaeno and the Harpies—may reproduce themselves in the brain of superstition—but they were there before. They are transcripts, types—the archetypes are in us, and eternal. How else should the recital of that which we know in a waking sense to be false come to affect us at all?"
Questo trovò scritto il professore sulla prima pagina del tomo raccolto vicino al tavolo di pietra; sulla copertina il titolo "The Question of Shub-Niggurath"; un tomo di 500 pagine, scritto in inglese da anonimo; lo sfogliò velocemente, simboli, nenie, rituali, componenti, sembrava un libro di incantesimi...
Duff trovò anche lo strano pugnale del sacerdote che in qualche modo gli aveva salvato la vita 2 volte...
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Il professore era soddisfatto, questa volta le sue ricerche avevano dato un risultato positivo. Ora bisognava capire come poteva utilizzare questo libro a proprio vantaggio e soprattutto trovare il modo di analizzare il liquido su quella lama. Duff a quel punto incomincio' ad avviarsi verso l'uscita sfogliando velocemente il libro " C'è tanta roba in questo libro, il manuale del perfetto sacerdote demonico pazzo assassino...simboli esoterici, disegni di esseri immondi, Shub-Niggurath e Fhtagn...Fhtagn...Fhtagn...FHTAGN! " La mente iniziò a viaggiare in un vortice di visioni del passato - Mi dispiace vecchio mio, ma hai fatto troppe domande...potevamo fare grandi cose insieme...potevi essere un uomo importante nel nuovo ordine - la voce Zadock Allen sembrava reale ma era solo il ricordo affiorato dal passato - Ok, mi hai convinto, ma da solo non ce la farai mai a portalo, ed io la moto qua non la lascio, devi andare a prendere il tuo mezzo, se vuoi, e portarlo qui, resto io a sorvegliare la iena, non gli farò alcun male, hai la mia parola - Questa era la promessa fatta da Reyna al professore nel vicolo al momento del loro primo incontro...dove lo stavano conducendo queste visioni? - Fermi...sono Erasmo Galtieri, il farmacista.. e sono un coroner...sto facendo delle autopsie...sembra ci siano strani casi di mutazione - Duff ricordava le parole del presunto farmacista e poi vide! Vide la pistola che sparò verso il petto di Erasmo, l'orrore fluttuante che ha devastato il suo corpo, due essersi mutati che l'hanno trascinato in quella trappola di vetro...Duff vide tutto e ricordò tutto. La vergogna e il senso di colpa assalirono l'anima tormentata del professore che lasciò cadere a terra il libro, chiuse gli occhi e gridò afferrandosi la testa - Basta...vi prego - Quando il professore riaprì gli occhi si ritrovò al centro della sala circondato dai membri del rituale e dalle sue stesse proiezioni tutti che ridevano di lui, compreso il sacerdote...Duff in attacco d'ira impugnò il pugnale del sacerdote e cercò di colpirlo al cuore ma si fermò quando vide lei, la ragazza del sacrificio, splendente ed eterea come un fantasma, ella si avvicinò all'impietrito professore e pose una mano sulla sua mano armata per fargliela abbassare ed una sul petto all'altezza del cuore e gli sussurrò dolcemente al suo orecchio - Ricordati e non dimenticare - . -
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La testa faceva sempre più male, i pensieri, le visioni, si sovrapponevano, si confondevano in un mash up caleidoscopico; proprio nel momento in cui il dolore sembrava impossibile da sopportare vide qualcosa di nuovo o quasi... vide se stesso nel mausoleo, le candele accese, le pagine del libro... un incedere lento, un bastone, un uomo canuto, sentì frasi sconnesse e deliranti, senti la paura crescere, vide tentacoli, la disperazione in occhi stanchi e vecchi, vide braccia strappate, sangue e dolore... . -
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- Ma cosa diavolo... - il professore si risveglio' scosso dal suo vivido sogno " Ancora quelle visioni..bhe' una lezione l'ho imparata...devo allontanarmi dal luogo della visione, mi hanno sparato e quasi sacrificato a un demone dopo ogni visione...anche se questa volta la visione non era nitida come le altre volte...ma questa volta non intendo rischiare ho gia' quello che mi serve " prima di lasciare il mausoleo il professore raccolse da terra la maschera del sacerdote e poi zoppicando si risali' le scale e si avvio' verso Groucho sperando che il mostro non lo sorprenda durante la discesa in auto " Devo prima curarmi e trovarmi qualcosa di decente da indossare...ad Akira e agli altri fara' comodo mettere le mani su questo libro " Il professore sposto' l'autista prendendogli i baffi finti mise in moto la macchina e per magia parti questa canzone.
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Tommaso Lipari .
User deleted
Sancta Maria, mater Dei ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae.
Amen... Tommaso entro' nel mausoleo che fu del grande generale romano Lucio Munazio Planco, fondatore delle citta' di Lione e Basilea e cio' che vide non gli piacque affatto... corpi, cadaveri teste mozzate e un tavolo in pietra dove probabilmente si era consumato un sacrificio umano.. ma quello che lo fece trasalire erano le zampe di capra... ma grossa... grosse grosse.. in fondo sei solo venuto allo scoperto... so che esisti e sei sempre esistito.. sei stato presente in ogni forma.. in ogni momento.. presente persino in paradiso sottoforma di serpente... come lo sei nel corpo di una bella donna... non sara' il tuo aspetto a farmi paura.. il Signore e' con me ed io non ti temo..... Tommaso non tocco' nulla, semplicemnte uso' l'accendino per accendere una delle tante torce presenti alle pareti e con santa pazienza estrasse la penna dal taschino e premendo UNA volta il tasto inzio' a disegnare la scena del crimine, non senza disgusto... molto meticoloso nel disegno.. nella sua mente apparvero i cadaveri.. il tavolo di pietra... il sacerdote.... le pareti umide del mausoleo... tutto meticolosamente disegnato... persino le metope e i triglifi ivi presenti...magari hanno una loro importanza.. ma io faccio solo una fotografia dello stato attuale...giudicheranno altri... .. Tommaso credeva molto nel lavoro del cronista... riportava fedelmente le notizie e le situazioni.. potevano sempre ritornare utili... termino' il lavoro e lo rivide nella sua testa... il foglio appariva candido... lindo.. nuovo... non avrebbe detto a nessuno che usava una penna a inchiostro simpatico... se lo avessero intercettato non avrebbe avuto addosso con se nulla di rilevante... archivio' nel giacchino il foglio e giunte le mani dedico' a quelle vittime una preghiera di eterno riposo.... -
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(OFF : Tommaso va bene l'azione, lo dico per gli altri, non necessariamente entrando in questa location dovete entrare direttamente nel Mausoleo, potete accedere alla location anche fuori il Mausoleo, domani risponde il Custode, può comunque entrare qualcun altro, Tommaso te devi aspettare l'azione del Custode) .
Il Mausoleo di Planco |
